Dalle Regioni Toscana

Zona Logistica Semplificata Toscana

Finalmente istituita la Zona Logistica Semplificata Toscana, un passo atteso che mira a rilanciare l’economia regionale

Con l’approvazione del decreto istitutivo da parte del Consiglio dei ministri, la Zona Logistica Semplificata Toscana (ZLS Toscana) diventa realtà. Questo atto, atteso da tempo, conclude un lungo iter iniziato nel 2020, segnando una svolta strategica per il territorio.

Il presidente Eugenio Giani e l’assessore Leonardo Marras hanno espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, nonostante il ritardo nell’approvazione. “Finalmente il percorso è stato completato e la Toscana si farà trovare pronta per cogliere tutte le opportunità derivanti dall’istituzione della ZLS, soprattutto per le aree costiere e le zone di crisi industriale come Livorno, Piombino e Massa-Carrara”, hanno dichiarato.

 

 

Un’opportunità per la ripresa economica

Le Zone Logistiche Semplificate, insieme alle Zone Economiche Speciali (ZES), rappresentano strumenti cruciali per favorire la crescita economica regionale. Introdotte nel 2018, offrono incentivi fiscali e semplificazioni amministrative in aree specifiche, migliorando la produttività e aumentando l’occupazione.

In Toscana, la ZLS si sviluppa in un’area policentrica che integra porti, aeroporti e interporti strategici. Tra questi, i porti di Livorno, Piombino e Marina di Carrara, l’aeroporto di Pisa e l’interporto Vespucci di Guasticce. Queste infrastrutture rappresentano il cuore del sistema logistico regionale, favorendo lo sviluppo di un’economia interconnessa ed efficiente.

La lunga attesa dell’approvazione

Il percorso che ha portato all’istituzione della Zona Logistica Semplificata Toscana è stato, senza dubbio, complesso e pieno di ostacoli. Infatti, già nelle fasi iniziali, sono emerse difficoltà significative, tali da rendere necessarie numerose revisioni. Di conseguenza, la prima proposta tecnica è stata inviata definitivamente soltanto nel 2020.

Inoltre, soddisfare le richieste avanzate dal governo e dagli organismi europei si è rivelato tutt’altro che semplice. A causa di queste complessità, l’approvazione definitiva del decreto è arrivata solo nel novembre 2024. Questo ritardo, inevitabilmente, ha avuto un impatto negativo sulle imprese toscane, penalizzandole in termini di competitività.

 

 

Un futuro di crescita per la Toscana

La Zona Logistica Semplificata Toscana rappresenta un progetto ambizioso, capace di rilanciare l’intero sistema economico regionale. Grazie a condizioni fiscali e normative favorevoli, le imprese potranno operare in un contesto competitivo e incentivante.

La configurazione policentrica della ZLS, che collega le infrastrutture costiere con i principali poli logistici dell’entroterra, è pensata per massimizzare l’efficienza e promuovere uno sviluppo equilibrato. Questo modello integrato permetterà alla Toscana di competere a livello europeo e mondiale, rafforzando la sua posizione come hub logistico di eccellenza.

 

 

Conclusione
L’istituzione della Zona Logistica Semplificata Toscana apre una nuova fase per la regione. Con la piena operatività della ZLS, si prevede un significativo impulso all’economia locale, favorendo l’occupazione e la competitività delle imprese. Un risultato importante che promette di trasformare la Toscana in un punto di riferimento per lo sviluppo logistico e produttivo.

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