Protocollo Napoli Lancia la Campagna contro la Pas: iniziative per contrastarne l’uso nei tribunali e difendere i diritti delle donne
La PAS (Sindrome da alienazione parentale) è un concetto controverso che, purtroppo, alcuni tribunali italiani usano per screditare le denunce di violenza di genere. Questo costrutto psicologico ottiene svariate critiche dalla comunità scientifica internazionale ed è una delle principali cause di vittimizzazione secondaria per le donne. Secondo le esperte del Protocollo Napoli, la PAS è uno strumento che occultando la violenza su donne e minori, diventa un ostacolo fondamentale alla lotta contro la violenza di genere.
Il Ruolo di Protocollo Napoli nella Campagna
Nel gennaio 2025, Protocollo Napoli ha lanciato una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’uso improprio della PAS nei tribunali italiani. Il comitato promotore, composto da esperti e ricercatori, sta cercando di ottenere l’introduzione di normative che vietino l’uso della PAS nei processi legali. Soprattutto nei casi di affidamento dei figli minori è necessario prestare molta attenzione. Il movimento ha l’endorsement di Reem Alsalem, rapporteur speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne.
La Pas nei Tribunali: Un Ostacolo alle Politiche di Contrast
La PAS è un grave ostacolo all’efficacia delle politiche contro la violenza di genere. Nei tribunali italiani, se un bambino rifiuta il padre, spesso la responsabilità è automaticamente alla madre, senza considerare la violenza domestica o la violenza assistita dai figli. Questo approccio, che non tiene conto della realtà di molte donne vittime di violenza, continua ad essere diffuso nonostante gli interventi internazionali. Le Nazioni Unite, il Parlamento europeo e il GREVIO hanno più volte sottolineato la necessità di fermare l’uso di questa teoria ascientifica.
L’Iniziativa Legislativa e il Ruolo delle Istituzioni
Valeria Valente, senatrice e membro della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, ha dichiarato che nella riforma del processo civile del 2025 è stata inserita una disposizione che vieta l’uso di teorie non riconosciute dalla comunità scientifica, tra cui la PAS. Le istituzioni, quindi, stanno facendo un passo importante per tutelare le donne e i bambini nelle cause di separazione e affidamento. È fondamentale che questi cambiamenti vengano applicati nei tribunali italiani, evitando che la PAS venga utilizzata per giustificare la violenza.
L’Importanza di Coinvolgere le Associazioni
Le esperte di Protocollo Napoli, insieme ad altre associazioni come Differenza Donna e Pangea, stanno lavorando per sensibilizzare sia le istituzioni che la società civile. Elisa Ercoli di Differenza Donna sottolinea che la PAS e concetti simili sono utilizzati come strumenti per contrastare la liberazione delle donne dalla violenza maschile. È necessario che ci sia una stretta collaborazione tra istituzioni e associazioni. I procedimenti legali devono devono essere maggiormente rispettosi del diritto delle donne e dei bambini a vivere liberi da violenza.
Conclusioni: Un Appello alla Giustizia
La PAS rappresenta una delle principali difficoltà nell’affrontare la violenza di genere nei tribunali. Le esperte e le associazioni stanno facendo fronte comune per sensibilizzare l’opinione pubblica e per garantire che le donne e i bambini siano protetti, anziché essere ulteriormente traumatizzati da teorie pseudoscientifiche. È fondamentale che le politiche di contrasto alla violenza di genere siano supportate da normative concrete che impediscano l’uso della PAS, dando finalmente giustizia alle vittime.
Tutte le informazioni presenti nell’articolo sono tratte dall’Agenzia DIRE