Clima, produttività, energia, aviaria, reddito e ricambio generazionale sono le emergenze agricole per le imprese nel 2025
Il cambiamento climatico sta trasformando profondamente l’agricoltura. L’anno appena trascorso ha segnato temperature record, con siccità al Sud e alluvioni al Nord. Questi fenomeni estremi sono vere e proprie emergenze agricole e hanno ridotto del 30% la produzione di frutta fresca negli ultimi dieci anni, aggravando le fitopatie e aumentando la dipendenza dalle importazioni estere.
Gli agricoltori chiedono interventi concreti per mitigare gli effetti climatici, proteggere i raccolti e garantire la competitività delle imprese italiane.
L’aviaria e le emergenze sanitarie
La diffusione dell’influenza aviaria nel Nord Italia allarma il settore zootecnico. Le epizoozie, come la PSA e la Bluetongue, richiedono un rafforzamento della biosicurezza nelle strutture. Tuttavia, i tempi lunghi per i ristori e la gestione delle risorse rappresentano ulteriori ostacoli per gli allevatori.
Confagricoltura sottolinea la necessità di una strategia efficace per contrastare queste emergenze, proteggendo gli allevatori e garantendo la sicurezza alimentare.
Produttività e sostenibilità: un equilibrio necessario
La produttività agricola è sempre più legata alla sostenibilità ambientale. Le norme europee devono garantire strumenti adeguati agli agricoltori per ridurre l’impatto ambientale senza compromettere la capacità produttiva.
Confagricoltura propone di rivedere le politiche agricole comunitarie, definendo una visione strategica chiara che posizioni il settore come pilastro dell’economia europea.
Energia e innovazione per il futuro
Le energie rinnovabili e l’innovazione tecnologica sono elementi chiave per il rilancio del settore agricolo. Il governo ha introdotto misure fiscali che incentivano la ricerca e lo sviluppo, ma è necessario un piano pluriennale per garantire investimenti stabili.
In particolare, il settore energetico potrebbe offrire opportunità significative per gli agricoltori, contribuendo sia alla sostenibilità che al miglioramento del reddito.
Ricambio generazionale e sostegno al reddito
Il ricambio generazionale rappresenta una delle sfide più importanti per l’agricoltura italiana. Confagricoltura chiede l’introduzione di incentivi come l’esonero contributivo per i giovani imprenditori agricoli under 40 e agevolazioni fiscali per sostenere le nuove generazioni.
Parallelamente, il settore necessita di strumenti per stabilizzare il reddito degli agricoltori, proteggendoli da fitopatie, epizoozie e dalla concorrenza internazionale.
Conclusione
Le sfide del 2025 richiedono interventi decisi e lungimiranti. Clima, produttività, energia, aviaria, reddito e ricambio generazionale sono le priorità che determineranno il futuro delle imprese agricole italiane, fondamentali per l’economia e la sicurezza alimentare del Paese.