Si terrà il 4 marzo a Milano un evento per approfondire come, dall’IA alla realtà immersiva, la tecnologia stia modificando la formazione aziendale
Personalizzazione, interattività e fusione tra AI generativa e XR/VR aprono scenari inediti e in continua evoluzione anche nell’ambito della formazione aziendale. L’evento del 4 marz, organizzato da Smartive, prima società italiana di Change Management, in occasione di Roc(k) & Measure esplora queste opportunità, con un’attenzione particolare alle metriche che permettono di misurare concretamente l’impatto del cambiamento in azienda. Roc(K)&Measure è un evento che combina ispirazione, condivisione e approfondimento sui temi chiave della trasformazione digitale, con particolare attenzione al suo impatto sulle persone e sulle organizzazioni.
L’evento
Il 4 marzo 2025 a Milano, in occasione della terza edizione di Roc(K) & Measure, l’evento dedicato ai professionisti di HR, Digital Transformation e Innovazione, è stato pensato per offrire ispirazione, confronto e strumenti concreti per gestire il cambiamento digitale nelle organizzazioni.
Tra gli speaker dell’evento, moderato da Serena Scarpello, Head of Content di MoSt: Chiara Obino, pluriprimatista mondiale di apnea; Angela Barison, head of digital Cameo SpA; Monica Chiari, executive manager People & Culture Cameo; Enrico Tinti, chief Human Resources Officer Biesse; Amir Baldissera, CEO Experenti; Monika Dattner, art director partner di HumanBit.
L’evento, gratuito previa registrazione a questo link. https://www.eventbrite.it/e/biglietti-rockmeasure-2025-1117805930629?aff=oddtdtcreator, si terrà al a Talent Garden Calabiana.
Le tante facce della digitalizzazione
Il cambiamento digitale avanza a ritmo serrato, abbattendo barriere e aprendo nuovi scenari. Come nelle risorse umane e nella formazione, dove l’AI sta introducendo una vera e propria rivoluzione. In questo appuntamento per il mondo corporate, in cui si alterneranno talk, momenti di confronto e testimonianze di esperti, con casi concreti di innovazione applicata, al centro della discussione ci sarà il “Return on (Culture and Digital) Change – RoC(K)”, l’innovativa metrica sviluppata da Smartive che consente di quantificare l’impatto reale degli investimenti nel cambiamento aziendale e il valore di un approccio data-driven nella gestione della trasformazione dell’impresa. Una metodologia che consente di passare da un approccio qualitativo ad una misurazione oggettiva del cambiamento, offrendo alle aziende strumenti concreti per migliorare le proprie strategie di trasformazione.
Gli altri temi del mondo digital nella formazione aziendale
Un focus particolare sarà dedicato all’incontro tra innovazione, intelligenza artificiale e formazione immersiva, con l’intervento di Amir Baldissera che esplorerà come la fusione tra AI Generativa e XR/VR (Extended Reality e Virtual Reality) stia ridefinendo l’apprendimento aziendale, attraverso AI Agents, Large Action Models e Large World Models, le nuove frontiere della formazione immersiva. Si approfondiranno inoltre temi come simulazioni adattive, contesti generativi e bio-feedback, strumenti chiave per rendere la formazione più coinvolgente ed efficace. Il tutto supportato da case history legate ad applicazioni nei settori industriale, bancario e farmaceutico, per mostrare l’impatto concreto di queste tecnologie nel corporate training.
“Sarà un’occasione unica per esplorare il futuro della formazione aziendale, tra AI e realtà immersiva, e immaginare nuovi scenari, sempre più personalizzati, interattivi e coinvolgenti” commenta Francesca Maria Montemagno, Founder e CEO di Smartive.
La metodologia Roc(K)&Measure
Riferendosi al principio “if you can measure it, you can improve it”, la metrico innovativa che consente di quantificare l’impatto reale degli investimenti nel cambiamento aziendale, si basa su un modello di calcolo dei benefici generati e degli investimenti sostenuti, riparametrati al coefficiente K, che misura lo scostamento percentuale tra i livelli iniziali e finali di propensione al cambiamento digitale: RoC (Return on Culture and Digital Change) indica i benefici attesi e le persone coinvolte, rapportandoli ai costi sostenuti, per fornire una misura concreta dell’impatto sul business; K (coefficiente di variazione Smartive Index) rappresenta la differenza tra il livello di prontezza digitale dell’organizzazione all’inizio e alla fine del periodo osservato, pesando competenze digitali e soft skill dei singoli.
Lo Smartive Index
Il RoC(K) Index si basa sullo Smartive Index, un indicatore che valuta il grado di preparazione delle aziende al cambiamento digitale, misurando sia le competenze tecniche, sia quelle trasversali delle persone coinvolte. Con una metodologia che consente di passare da un approccio qualitativo a una misurazione oggettiva e data-driven del cambiamento, offrendo alle aziende strumenti concreti per migliorare le proprie strategie di trasformazione.
Il futuro della formazione aziendale, IA Generativa e XR
I Large Action Models (LAMs) e i Large World Models (LWMs) rappresentano le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, ancora in fase di sviluppo ma con un enorme potenziale per la formazione immersiva e l’interazione uomo-macchina. I Large Action Models (LAMs) sono evoluzioni dei Large Language Models (come ChatGPT), ma con una capacità aggiuntiva: non si limitano a generare testo, bensì comprendono, pianificano ed eseguono azioni in ambienti virtuali o reali. I Large World Models (LWMs), invece, permettono all’AI di comprendere e simulare ambienti complessi, creando rappresentazioni realistiche del mondo fisico o virtuale.
Una combinazione vincente
I LAMs possono simulare scenari formativi interattivi, ad esempio, reagendo in tempo reale alle scelte degli utenti. Oppure automatizzare processi complessi, come il controllo di robot o il supporto agli operatori in fabbrica, o ancora gestire ambienti virtuali dinamici, adattando l’interazione in base al comportamento degli utenti. Un LWM può essere utile per creare simulazioni immersive per la formazione, ad esempio per addestrare piloti, medici o manager in ambienti realistici. Può ottimizzare scenari di produzione e logistica, prevedendo l’impatto delle variabili sul sistema, e migliorare l’interazione uomo-macchina, rendendo gli spazi virtuali sempre più realistici e reattivi. I LAMs, quindi, prendono decisioni e agiscono, mentre i LWMs creano ambienti realistici in cui operare. La combinazione di queste tecnologie apre scenari inediti per la formazione aziendale, rendendola più interattiva, personalizzata e immersiva.