Lavoro Mestieri e professioni

Indennità di discontinuità IDIS

Nuove scadenze e benefici per l’indennità di discontinuità dei lavoratori del mondo dello spettacolo: scopri i nuovi requisiti

Con il Messaggio n. 149 del 15 gennaio 2025, l’INPS ha comunicato la proroga del termine per presentare la domanda di indennità di discontinuità per il settore dello spettacolo (IDIS). La nuova scadenza è fissata al 30 aprile 2025. Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale ufficiale dell’INPS.

Dal 15 gennaio, è possibile accedere al servizio tramite i canali dedicati del portale INPS, utilizzando la sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Il sistema rimarrà attivo, quindi, fino alla data di chiusura, garantendo, in tal modo, la continuità delle operazioni senza interruzioni. Di conseguenza, è fondamentale che tutti gli utenti ne siano consapevoli, in modo da evitare disguidi all’ultimo momento e assicurare un’esperienza ottimale. Inoltre, questa attivazione prolungata permette una gestione più fluida e organizzata delle operazioni, riducendo il rischio di confusione.

L’istruttoria delle domande inizierà a partire dal mese di maggio.

 

 

Modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2025

La Legge di bilancio ha introdotto significativi miglioramenti per l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo. Tra le principali novità si segnala:

  • Incremento del tetto reddituale imponibile, ora fissato a 30.000 euro annui.
  • Riduzione del requisito delle giornate di contribuzione accreditate al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), che passa da 60 a 51 giornate.
  • Esiste la possibilità di conteggiare, infatti, i periodi contributivi già utilizzati per altre prestazioni di disoccupazione, al fine di ottimizzare i diritti degli utenti e, di conseguenza, garantire loro una copertura più completa. Inoltre, questa opzione consente di sfruttare al meglio le risorse accumulate, migliorando così l’efficacia del sistema e assicurando una gestione più equa dei benefici.In questo modo, si garantisce una maggiore equità nel trattamento delle richieste, consentendo di ottenere il massimo beneficio possibile dalle risorse disponibili.

Queste modifiche ampliano la platea di beneficiari e rendono più accessibile l’erogazione dell’indennità.

 

 

Come presentare la domanda

Per inviare la richiesta di indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, è necessario:

  1. Accedere al sito ufficiale INPS (www.inps.it).
  2. Seguire il percorso: “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”.
  3. Cliccare su “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionare l’opzione “Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo”.

Una volta autenticati con le proprie credenziali, sarà quindi possibile compilare e inviare la domanda in pochi passaggi, rendendo il processo, di fatto, estremamente semplice e veloce. Inoltre, grazie a questa procedura snella, si riduce notevolmente il rischio di errori, garantendo, così, una gestione più efficiente e senza intoppi. Pertanto, l’intero procedimento risulta essere ottimizzato, con un impatto positivo sulla tempestività e sulla precisione delle operazioni.

Per chi non dispone di accesso al portale, l’alternativa è rappresentata dal Contact Center integrato, contattabile al numero verde 803 164 da rete fissa o al numero 06 164164 da rete mobile.

Supporto tramite gli Istituti di Patronato

Un ulteriore canale per la presentazione della domanda è costituito dagli Istituti di Patronato. Questi enti offrono supporto gratuito nella compilazione e nell’invio della richiesta, garantendo assistenza professionale e riducendo eventuali margini di errore nella procedura.

 

 

Conclusioni

La proroga della scadenza al 30 aprile 2025 per l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo rappresenta, senza dubbio, un’opportunità importante per tutti i professionisti del settore. Infatti, grazie alle modifiche introdotte, accedere al beneficio è ora, decisamente, più semplice e vantaggioso. In particolare, queste modifiche semplificano le procedure, rendendo l’intero processo più accessibile e meno burocratico. Pertanto, non solo i lavoratori avranno maggiori possibilità di usufruire di questo supporto, ma, allo stesso tempo, si ridurranno i tempi di attesa, accelerando la fruizione del beneficio. Di conseguenza, l’intervento si dimostra particolarmente efficace nel rispondere alle esigenze immediate dei professionisti, favorendo una maggiore stabilità nel settore.

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