Tutti gli aggiornamenti su rivalutazione e ricongiunzioni previdenziali per i professionisti. Scopri gli aumenti e le modalità di pagamento
L’INPS ha completato le attività di rivalutazione e ricongiunzioni delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per il 2025, interessando oltre 20 milioni di posizioni. Le pensioni saranno rivalutate con un incremento dello 0,8%, garantendo un adeguamento agli indici economici.
Ricongiunzione dei periodi assicurativi
Per i liberi professionisti che desiderano ricongiungere i propri periodi assicurativi ai fini previdenziali, il pagamento dell’onere può essere effettuato in rate mensili con un tasso di interesse annuo composto. Il tasso di variazione medio annuo è calcolato sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, con riferimento all’anno precedente.
Con la Circolare n. 24 del 28 gennaio 2025, l’INPS ha fornito le nuove tabelle dei coefficienti di ammortamento per le domande di ricongiunzione presentate nel 2025. Il tasso annuo composto aggiornato è dello 0,8%.
Indice di variazione e trattamento minimo
A partire dal 1° gennaio 2025, l’indice di variazione definitivo per la rivalutazione delle pensioni sarà dello 0,8% per il 2024, senza conguagli aggiuntivi. Il trattamento minimo per i lavoratori dipendenti e autonomi sarà di 603,40 euro mensili.
Aumenti per pensioni sotto il minimo
Per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo, è previsto un incremento del 2,2% per il 2025. Questa misura mira a supportare i pensionati con redditi più bassi, garantendo una maggiore stabilità economica.
Rivalutazione per i residenti all’estero
Innanzitutto, è importante sottolineare che i pensionati residenti all’estero potranno beneficiare della rivalutazione automatica. Tuttavia, ciò sarà possibile esclusivamente per i trattamenti che non superano un determinato limite. Di conseguenza, chi percepisce una pensione di importo superiore al minimo INPS non avrà diritto a questo adeguamento.
Inoltre, va considerato che questa misura mira a garantire un sostegno economico ai pensionati con redditi più bassi. D’altra parte, coloro che ricevono importi più elevati non rientrano nei criteri previsti per l’adeguamento. Per di più, tale distinzione si basa sulla necessità di distribuire le risorse in modo più equo.
Infine, è utile ricordare che questa rivalutazione viene applicata in base a parametri stabiliti dalla normativa vigente. Per questa ragione, i pensionati con trattamenti al di sopra della soglia stabilita non potranno usufruire dell’incremento automatico.
Aggiornamenti sulle prestazioni assistenziali
Le prestazioni assistenziali, tra cui pensioni sociali e assegni sociali, seguiranno lo stesso indice di rivalutazione dello 0,8%. Anche i limiti di reddito per l’accesso a queste prestazioni sono stati aggiornati per il 2025.
Calendario dei pagamenti
I pagamenti delle pensioni e delle prestazioni assistenziali avverranno il primo giorno bancabile di ogni mese. Se tale data cade in un giorno festivo o non bancabile, il pagamento sarà effettuato il giorno successivo.