Ambiente Imprenditoria

11 Proposte per la PAC

Un documento per il cambiamento inviato agli europarlamentari italiani per richiedere una revisione della PAC

Nel mezzo del periodo di attuazione della Politica Agricola Comunitaria (PAC), emerge con forza la necessità di una revisione. Questa revisione diventa essenziale per evitare inefficienze e garantire che il settore agro-forestale non subisca un impatto negativo dovuto a procedure eccessivamente complesse.

Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali ha inviato il documento agli europarlamentari italiani in Commissione Agricoltura per proporre soluzioni concrete e rendere la PAC più adatta alle esigenze degli agricoltori.

 

Le criticità della PAC attuale

La PAC attuale, pur essendo una delle principali politiche di finanziamento europeo, presenta numerose criticità. Le proteste degli agricoltori hanno evidenziato problemi strutturali: il sistema di aiuti non è adeguato alle esigenze delle piccole e medie imprese agricole, il reddito degli agricoltori è instabile e la burocrazia è eccessiva.

Mauro Uniformi, Presidente CONAF, ha sottolineato come il peso amministrativo e i vincoli ambientali siano percepiti come ostacoli piuttosto che incentivi, causando un generale malcontento nel settore agricolo.

 

 

Le 11 proposte per migliorare la PAC

Le proposte avanzate da CONAF si concentrano su diversi aspetti fondamentali:

  1. Valorizzazione delle competenze tecniche: Formare esperti per supportare l’innovazione agricola e colmare il gap tecnologico.
  2. Diversificazione del reddito: Incentivare agriturismo, energie rinnovabili e riutilizzo dei sottoprodotti agricoli.
  3. Ricerca sui cambiamenti climatici: Finanziamenti per comprendere e mitigare gli effetti climatici sulle colture.
  4. Valorizzazione dei crediti di carbonio: Premiare chi conserva foreste e pascoli, riducendo l’abbandono dei terreni.
  5. Prescrizione elettronica fitosanitaria: Garantire sicurezza alimentare e tutela ambientale.
  6. Sviluppo delle filiere corte: Favorire il contatto diretto tra produttori e consumatori per incentivare il consumo locale.
  7. Certificazione semplificata ESG: Facilitare la transizione sostenibile con un sistema di premialità.

 

 

 

Prossimi passi e confronto con le istituzioni

Dopo aver inviato il documento agli europarlamentari italiani in Commissione Agricoltura, il 30 gennaio ha avuto inizio il confronto con le istituzioni europee. Durante l’incontro “Professioni Tecniche: Uniti per vincere le sfide del Futuro” al Parlamento Europeo, si è discusso del ruolo dei professionisti nella transizione ecologica e digitale.

Nei prossimi mesi, il dialogo proseguirà con i rappresentanti della Commissione Agricoltura, per affinare e concretizzare le proposte presentate. L’obiettivo è migliorare la PAC per renderla più equa, sostenibile ed efficiente per tutti gli agricoltori europei.

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