Lavoro Sicurezza

Benessere psicofisico: una priorità per tutti

Il lavoro ha un impatto significativo sulla vita delle persone e, di conseguenza, sul loro benessere psicofisico

Il benessere psicofisico emerge come una questione centrale nel mondo moderno, in cui lo stress e il burnout sono sempre più diffusi. Secondo l’8° Rapporto Censis-Eudaimon, il 31,8% dei lavoratori sperimenta sintomi di esaurimento e alienazione, con un’incidenza maggiore tra i giovani.

 

 

Lavoro e stress: un problema crescente

Molti dipendenti vivono situazioni di forte pressione che influenzano il loro benessere. Il 73% ha provato stress o ansia legati al lavoro, mentre il 76,8% fatica a bilanciare vita privata e professionale. Inoltre, il 67,3% dei lavoratori si sente frustrato a causa della mancanza di supporto da parte dell’azienda. Questo si traduce nella necessità di promuovere ambienti di lavoro più sani e sostenibili.

La sindrome da corridoio: stress tra casa e ufficio

Uno dei problemi più diffusi è la cosiddetta “sindrome da corridoio”, che indica il continuo trasferimento di stress tra sfera lavorativa e personale. Circa 3 milioni di dipendenti portano a casa i problemi del lavoro, con conseguenze negative sulle relazioni personali. Parallelamente, il 25,7% si porta i problemi familiari in ufficio, compromettendo le prestazioni professionali.

 

 

Il bisogno di supporto mentale

Per contrastare il disagio lavorativo, i dipendenti esprimono la necessità di misure di supporto. Il 63,5% vorrebbe accedere a servizi di meditazione o a consulenze psicologiche, mentre l’89,4% desidera più tempo per attività personali. Il benessere psicologico diventa, dunque, una componente essenziale per garantire un ambiente di lavoro positivo e produttivo.

Un ambiente di lavoro più sano

Le aziende possono svolgere un ruolo cruciale nel migliorare il benessere dei dipendenti. Secondo il rapporto, il 94,6% considera fondamentale avere un buon rapporto con superiori e colleghi, mentre il 92,2% ritiene essenziale un equilibrio tra vita privata e lavoro. Inoltre, il 91,6% attribuisce grande importanza alla flessibilità degli orari.

 

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Un nuovo ruolo per le aziende

Le aziende sono chiamate a diventare veri e propri hub del benessere, offrendo supporto e soluzioni per ridurre lo stress lavorativo. Investire nel welfare aziendale non solo migliora la qualità della vita dei dipendenti, ma aumenta anche la produttività e la soddisfazione sul lavoro. Ciò deve diventare un obiettivo prioritario per tutte le realtà aziendali.

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