Lavoro Pensioni

Riforma della Disabilità: nuove norme

Semplificazione e nuove sperimentazioni per la Riforma della Disabilità: INPS recepisce le nuove norme in 9 province

A partire dal 1° gennaio 2025, è entrata in vigore la Riforma della Disabilità in nove province italiane, come stabilito dal Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62. Questo cambiamento, fortemente sostenuto dal Ministro Locatelli, punta a semplificare le procedure di accertamento e migliorare l’esperienza degli utenti, favorendo una maggiore accessibilità ai servizi.

 

 

Semplificazione della procedura burocratica

Una delle principali innovazioni riguarda la digitalizzazione del certificato medico introduttivo. Questo strumento fondamentale consente di avviare il processo valutativo in modo più rapido e intuitivo. Grazie all’implementazione di nuove funzionalità, i cittadini potranno compilare il documento con maggiore facilità, utilizzando anche la firma digitale per evitare inutili spostamenti.

Maggiore accesso alle informazioni

Per garantire che tutti gli utenti possano comprendere e utilizzare le nuove funzionalità, l’INPS ha già reso disponibili tutorial informativi online. Questi strumenti permettono di seguire ogni passaggio in modo chiaro, offrendo un supporto concreto per chi necessita di assistenza nella compilazione dei documenti.

 

 

Estensione della sperimentazione

Il “Decreto Milleproroghe” amplia il raggio d’azione della riforma, estendendo la sperimentazione ad altre undici province e portando il totale a venti. Inoltre, il periodo di test viene prolungato da 12 a 24 mesi, permettendo di raccogliere dati più approfonditi per valutare l’efficacia delle nuove disposizioni prima della loro applicazione su tutto il territorio nazionale a partire da gennaio 2027.

Un’unica autorità per l’accertamento

Un’altra significativa novità della Riforma della Disabilità è il trasferimento della competenza esclusiva per l’accertamento della disabilità all’INPS. Questa modifica, la cui attuazione è posticipata di un anno rispetto alla scadenza iniziale, consente di snellire il processo attraverso la gestione centralizzata delle visite e la trasmissione telematica dei certificati medici.

Grazie a queste innovazioni, l’INPS punta a garantire una maggiore efficienza, riducendo i tempi d’attesa e migliorando l’accesso ai servizi per le persone con disabilità.

 

Potrebbe interessarti