Fisco e norme Imprenditoria

Rischi catastrofali: polizze obbligatorie

In vigore la nuova normativa e obbligo per le aziende di dotarsi di polizze sui rischi catastrofali, ne illustriamo le particolarità

Entro il 31 marzo 2025, tutte le aziende iscritte al registro delle imprese, comprese le società tra professionisti, dovranno dotarsi obbligatoriamente di una polizza assicurativa per la copertura dei danni da calamità naturali.

Le polizze per rischi catastrofali obbligatorie per le imprese sono state introdotte dalla legge 30 dicembre 2023 n. 213, che impone a tutte le aziende con sede in Italia, o con una stabile organizzazione nel Paese, di dotarsi di una copertura assicurativa per danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali.

Questo obbligo si applica alle imprese industriali, commerciali, di trasporto, bancarie e assicurative, nonché alle società cooperative e tra professionisti. Tuttavia, gli imprenditori agricoli sono esclusi da tale normativa.

 

 

Quali beni devono essere assicurati

L’obbligo assicurativo riguarda specifici beni aziendali, inclusi:

  • Terreni e fabbricati;
  • Impianti e macchinari;
  • Attrezzature industriali e commerciali.

Il riferimento allo stato patrimoniale serve solo a identificare le immobilizzazioni materiali soggette a copertura assicurativa, indipendentemente dal regime contabile adottato dall’impresa.

Eventi coperti dalla polizza

La normativa stabilisce che la polizza debba coprire danni derivanti da:

  • Sismi;
  • Alluvioni;
  • Frane;
  • Inondazioni ed esondazioni.

È consentita una franchigia fino al 15% del danno e il premio assicurativo sarà proporzionale al rischio.

 

 

Sanzioni per le imprese non assicurate

Le aziende che non si adegueranno all’obbligo assicurativo entro il 31 marzo 2025 non potranno accedere a contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie statali, comprese quelle previste per la ricostruzione post-calamità.

Dettagli sulla normativa attuativa

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il decreto n. 18 del 30 gennaio 2025, che stabilisce le modalità operative della copertura assicurativa. Secondo il decreto:

  • La copertura deve includere tutti i danni diretti ai beni aziendali;
  • Le polizze possono prevedere franchigie diverse a seconda del valore assicurato;
  • Sono stabiliti massimali di indennizzo variabili in base alla somma assicurata.

Conclusioni

Dal 2025, lo Stato trasferisce alle compagnie assicurative l’onere di risarcire le imprese per i danni derivanti da calamità naturali. Tuttavia, resta da vedere quale sarà l’impatto effettivo di queste nuove polizze sui bilanci aziendali.

 

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