Un’edizione da record per la presenza piemontese alla 57ª edizione di Vinitaly. Bilancio entusiasmante sotto ogni punto di vista
La 57ª edizione di Vinitaly si è conclusa con numeri e presenze che confermano un bilancio entusiasmante della partecipazione piemontese. La 57a edizione di Vinitaly ha rappresentato un punto di svolta per la promozione vitivinicola della Regione.
Area Piemonte al centro
Durante Vinitaly 2025, a brillare l’Area Piemonte come mai prima d’ora. Infatti, con ben 1.500 metri quadri di spazio nel Padiglione 10, la regione ha ospitato 106 produttori rappresentati dai 14 consorzi di tutela riuniti in Piemonte Land of Wine. Pertanto, l’interesse suscitato dallo stand è stato costante e travolgente, sia tra gli operatori italiani che tra i buyer internazionali.
Il successo secondo Bongioanni
Secondo l’assessore regionale Paolo Bongioanni, la 57a edizione di Vinitaly ha rispettato tutte le aspettative. Inoltre, ha rappresentato il debutto ufficiale della nuova campagna “Eccellenza Piemonte – Piemonte is”, lanciata con entusiasmo e già molto richiesta dai produttori. La visibilità offerta dallo stand più grande tra quelli delle Regioni italiane ha consolidato l’immagine del Piemonte come leader nel settore vitivinicolo.
Incontri strategici per il settore
Grazie alla partecipazione di figure di spicco, come i commissari europei all’Agricoltura e alla Salute e il ministro Francesco Lollobrigida, la 57a edizione di Vinitaly ha offerto occasioni di confronto di alto livello. Di conseguenza, sono stati valorizzati prodotti simbolo come la nocciola piemontese IGP, l’Alta Langa Docg e il “Vino dell’anno 2025”, elogiato anche da rappresentanti di altre Regioni.
Apertura verso nuovi mercati
Nonostante le incertezze legate ai dazi, il presidente di Piemonte Land of Wine, Francesco Monchiero, ha espresso un cauto ottimismo. Infatti, la 57a edizione di Vinitaly ha segnato il ritorno degli operatori asiatici e ha registrato contatti con buyer provenienti da Stati Uniti, India e Germania. Il Piemonte, da sempre terra di produttori resilienti, guarda ora con fiducia a nuove opportunità, come il Wine Expo di Singapore.
Orgoglio per l’Alta Langa
Mariacristina Castelletta, presidente del Consorzio Alta Langa, ha evidenziato come la 57a edizione di Vinitaly abbia rappresentato un momento di grande visibilità per le Alte Bollicine Piemontesi. Inoltre, l’Alta Langa Docg sarà il vino ufficiale delle iniziative istituzionali del Piemonte nel 2025, confermando l’importanza della qualità e del lavoro di squadra.
Sfide future e ringraziamenti
Infine, anche di fronte al tema dei dazi, la Regione Piemonte adotta un approccio prudente ma collaborativo. Come ha spiegato Bongioanni, la 57a edizione di Vinitaly ha messo in evidenza il lavoro congiunto di istituzioni, produttori e staff tecnico. I ringraziamenti finali sottolineano un impegno collettivo che ha portato risultati straordinari.
