Aumenta la domanda di profili professionali con competenze “green” in tutti i settori produttivi. Sempre più imprese cercano sostenibilità
Negli ultimi anni, aumenta la domanda di profili professionali con competenze “green” da parte delle imprese, tanto che oggi interessa ben 8 assunzioni su 10. In particolare, nel 2024 si è registrato un incremento di 1,2 punti percentuali rispetto al 2023, raggiungendo oltre 4,4 milioni di ingressi programmati, pari all’80,6% del totale. Inoltre, per il 42,9% delle figure professionali ricercate, la competenza green è considerata necessaria con un grado elevato.
Dati confermati nella Giornata della Terra
In occasione della Giornata mondiale della Terra, il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro ha sottolineato come aumenta la domanda di profili professionali con competenze “green”. Questo dato positivo emerge grazie al Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro”, cofinanziato dall’Unione europea e realizzato con il Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne. Pertanto, la tendenza verso la sostenibilità si dimostra sempre più centrale.
Settori e figure professionali più richiesti
Soprattutto nel comparto dell’edilizia, le competenze green sono ormai imprescindibili. Ad esempio, per i tecnici delle costruzioni civili, esse sono richieste con elevata importanza nel 66,6% delle entrate, mentre per i tecnici della gestione dei cantieri edili la quota raggiunge il 65,7%. Anche in altri settori, aumenta la domanda di tali profili , come per i tecnici meccanici (67,1%), gli specialisti in scienze economiche (66,4%) e gli ingegneri energetici e meccanici (65,6%).
Difficoltà di reperimento in crescita
Tuttavia, il crescente bisogno di sostenibilità ha complicato il reperimento dei candidati. Secondo i dati, nel 2024 il 47,8% delle assunzioni programmate ha incontrato difficoltà di reperimento: la difficoltà sale infatti al 49,4%, raggiungendo il 51,5% nei casi in cui la competenza è richiesta con altissima priorità.
Formazione e indirizzi più richiesti
Infine, è importante notare che l’attitudine green è richiesta a prescindere dal livello di istruzione. Per il personale con formazione ITS Academy, la domanda è altissima (90,2%), ma resta elevata anche per chi possiede diploma professionale (85,3%), laurea (84,3%) o diploma secondario (82,7%). Tra gli indirizzi universitari più richiesti si segnalano ingegneria, biotecnologie, scienze della terra e discipline agroalimentari, a conferma che aumenta la domanda di profili professionali con competenze “green” in tutti i principali ambiti formativi.
