Il CREA di Sanremo festeggia 100 anni di attività, innovazione e risultati nel campo della floricoltura. Un secolo di ricerca florovivaistica
Il CREA nasce ufficialmente a Sanremo nel 1925, grazie alla visione pionieristica di Mario Calvino ed Eva Mameli. Da allora, il centro ha rappresentato una realtà fondamentale per lo sviluppo delle piante ornamentali italiane. Inoltre, ha consolidato il proprio ruolo a livello europeo nel campo della floricoltura.
In questo 2025, il CREA Orticoltura e Florovivaismo celebra il suo centenario come simbolo di continuità e rinnovamento. Infatti, continua a essere punto di riferimento scientifico per coltivatori e tecnici del settore.
Le celebrazioni del centenario a Sanremo
Le celebrazioni per i 100 anni del CREA sono iniziate a Villa del Bel Respiro con un convegno tecnico-scientifico. Durante l’evento, si è discusso dell’evoluzione del settore e del futuro della ricerca florovivaistica.
Successivamente, il 29 aprile, si è tenuto un momento di confronto tra istituzioni, imprese e centri di ricerca. Hanno partecipato rappresentanti del MASAF, delle principali associazioni agricole e degli enti locali, rafforzando la rete tra pubblico e privato.
Una storia radicata nel territorio
Il 25 gennaio 1925 fu fondata la prima Stazione Sperimentale per la Floricoltura d’Italia. Diretta da Mario Calvino, divenne poi Istituto Sperimentale nel 1967, entrando nel sistema nazionale di ricerca agricola.
Successivamente, nel 2004, il centro venne integrato nel CRA e, nel 2016, divenne parte integrante del CREA, sotto la denominazione attuale. In tutto questo tempo, la struttura ha sviluppato competenze in genetica, propagazione e tecniche colturali.
Risultati e prospettive per il futuro
Il centro ha conseguito risultati significativi, tra cui la conservazione del germoplasma mediterraneo e il miglioramento genetico di numerose specie. In particolare, garofano, rosa, gerbera, ranuncolo, crisantemo e piante aromatiche sono state al centro degli studi.
Inoltre, le ricerche si sono spinte verso l’innovazione, integrando tecnologie avanzate come la propagazione in vitro e le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA). Tali pratiche sono cruciali per garantire competitività e sostenibilità al florovivaismo italiano.
Un centro al servizio dell’eccellenza
Di recente, il CREA di Sanremo ha ottenuto un riconoscimento internazionale con l’apertura dell’Examination Office del CPVO. Questo ufficio, primo in Italia, certifica la qualità varietale e tutela la proprietà intellettuale delle nuove specie.
Il settore ricerca del CREA rimane oggi un pilastro per il comparto ornamentale nazionale, offrendo soluzioni e innovazioni che rispondono alle nuove sfide del mercato agricolo europeo.