Lavoro Opportunità

Previste 528mila Entrate Lavorative

Le 528mila entrate previste dalle imprese a maggio trainano la ripresa, soprattutto nei settori turismo e agroalimentare

Le 528mila entrate lavorative previste dalle imprese a maggio rappresentano un chiaro segnale di rilancio del mercato del lavoro. Infatti, rispetto a maggio 2024 si registra un aumento del 7%, pari a circa 35mila opportunità in più. Inoltre, considerando il trimestre maggio-luglio, il numero complessivo di entrate previste sale a 1,7 milioni, con una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

 

Settori trainanti: turismo e agroalimentare

Nonostante una leggera flessione del 2% nella domanda proveniente dall’industria, l’economia dei servizi mostra un incremento notevole del 10,4%. In particolare, le filiere del turismo e dell’agroalimentare si distinguono per un forte slancio occupazionale. Difatti, nel turismo si prevede un +20,4% di entrate, mentre l’agroalimentare registra un ancora più marcato +23,1%. Tali dati indicano una rinnovata fiducia da parte delle imprese in settori chiave per l’economia italiana.

Sud e Isole guidano la ripresa

Un altro elemento significativo riguarda la distribuzione territoriale delle assunzioni. Il Sud e le Isole si confermano le aree più dinamiche, con 161mila entrate previste dalle imprese a maggio, ovvero un aumento del 14,4% rispetto all’anno scorso. Questo dato rivela come le politiche per il lavoro stiano cominciando a produrre effetti positivi soprattutto nelle regioni storicamente più fragili sotto il profilo occupazionale.

Il ruolo delle istituzioni

Le previsioni diffuse nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior — redatto da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali — forniscono uno strumento prezioso per orientare le politiche attive del lavoro. Il Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro”, cofinanziato dall’Unione Europea, è parte integrante di questa strategia, che punta a sostenere l’inclusione e lo sviluppo occupazionale attraverso un’analisi puntuale della domanda di lavoro.

 

 

Conclusione
In sintesi, le 528mila entrate previste dalle imprese a maggio evidenziano una ripresa sostenuta, trainata dai servizi e con forti segnali positivi dal Mezzogiorno. Le imprese italiane, nonostante le incertezze economiche, stanno investendo in capitale umano e rilanciando l’occupazione.

 

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