Aumentano i raggiri nel mercato del lavoro digitale. Riconoscere le truffe online sul lavoro è essenziale per tutelarsi
Negli ultimi giorni si è registrata una nuova ondata di truffe online sul lavoro, un fenomeno in costante crescita. Infatti, molti candidati stanno ricevendo messaggi ingannevoli come “Abbiamo ricevuto il tuo curriculum, aggiungici su WhatsApp per parlare di lavoro”. Sebbene possano sembrare innocui, questi messaggi celano pericoli come furto di dati, virus e vere e proprie frodi finanziarie.
Questi tentativi di raggiro si diffondono tramite email, social network o app di messaggistica, sfruttando la digitalizzazione dei processi di selezione. In apparenza, i recruiter sembrano credibili, ma in realtà chiedono di compilare moduli sospetti o scaricare file dannosi.
I segnali da non ignorare
Spesso, le truffe online sul lavoro prendono la forma di annunci pubblicati su LinkedIn o altri portali con nomi aziendali rassicuranti. Tuttavia, dietro quei profili si celano truffatori ben organizzati. Inoltre, l’obiettivo è carpire la fiducia del candidato e fargli compiere azioni compromettenti.
Secondo Carola Adami, CEO di Adami & Associati, il fenomeno non è nuovo ma è diventato più subdolo. Infatti, segnali come offerte troppo generose, email senza dominio aziendale e richieste di denaro sono campanelli d’allarme che non vanno ignorati.
Un altro elemento critico riguarda la richiesta di dati personali sensibili o pagamenti anticipati per accedere a presunti colloqui. In ogni caso, occorre prestare massima attenzione.
Anche le aziende nel mirino
Le truffe online sul lavoro non colpiscono solo chi cerca un impiego. Anche le aziende sono esposte, soprattutto attraverso attacchi BEC (Business Email Compromise). Infatti, i truffatori si fingono dirigenti o fornitori, convincendo i dipendenti ad autorizzare bonifici o modifiche a dati bancari.
Come sottolinea Adami, questi attacchi si basano su una profonda conoscenza delle dinamiche interne delle aziende. Per questo motivo, è fondamentale adottare protocolli di sicurezza informatica rigorosi.
Difendersi con consapevolezza
Nel mondo digitale odierno, riconoscere le truffe online sul lavoro è una competenza necessaria. Pertanto, occorre sempre verificare l’identità di chi contatta, evitare di condividere dati personali e mantenere uno spirito critico verso proposte “troppo belle per essere vere”.
Solo con una cultura della sicurezza diffusa e con la giusta informazione è possibile difendersi da queste minacce invisibili.