Iride Circular Lab ridefinisce il futuro delle infrastrutture. Professionisti e cittadini collaborano pensando sostenibile
IRIDE Circular Lab nasce a Milano con un obiettivo ambizioso: ripensare le infrastrutture in una prospettiva sostenibile e partecipativa. Infatti, non si tratta solo di costruire ponti o strade, ma di integrare questi elementi nei contesti urbani e naturali in modo armonico. Perciò, l’Istituto IRIDE ha ideato un laboratorio innovativo che coinvolge progettisti, aziende, enti gestori e stakeholder pubblici e privati.
Un laboratorio partecipativo e concreto
Il primo appuntamento di IRIDE Circular Lab non è stato un classico convegno, bensì un workshop dinamico. In questo modo, ogni partecipante avrà l’opportunità di contribuire attivamente, grazie a un grande tavolo di lavoro pensato per favorire il confronto. Pertanto, la collaborazione diventa il motore principale del progetto, superando approcci frammentari e puntando su una visione integrata e sistemica.
Le sfide della progettazione sostenibile
Durante il workshop, sono state affrontate diverse sfide concrete legate alle infrastrutture. Ad esempio, si è analizzata la relazione tra le opere e i contesti urbani o naturali in cui si inseriscono. Inoltre, si è discusso dell’organizzazione dei processi progettuali in chiave di valore, utilizzando l’innovazione come leva strategica. Così, IRIDE Circular Lab punta a generare soluzioni realmente applicabili.
Un percorso lungo e strutturato
L’iniziativa del laboratorio non si esaurisce con l’incontro inaugurale. Al contrario, nei mesi il percorso proseguirà attraverso gruppi tematici che svilupperanno proposte operative. Successivamente, le soluzioni elaborate confluiranno in un documento di sintesi che sarà presentato in un evento istituzionale. In questo modo, il lavoro svolto potrà diventare uno strumento utile anche per le amministrazioni pubbliche.
Una chiamata all’azione per il futuro
IRIDE Circular Lab rappresenta una vera e propria chiamata all’azione. Difatti, il progetto vuole essere il punto di partenza per costruire un nuovo modello di sviluppo infrastrutturale: aperto, concreto e orientato al lungo termine. Così, Milano diventa il cuore pulsante di un’iniziativa destinata a tracciare nuove rotte per la sostenibilità urbana.