Un concorso celebra i birrifici locali. Qualità, passione e tradizione al centro della scena brassicola trentina
Il concorso svoltosi in Trentino per premiare le birre artigianali ha offerto un palcoscenico d’eccezione ai birrifici locali. Infatti, nella suggestiva cornice di Palazzo Roccabruna si è svolta la prima edizione del “Beer Tasting Trentino”, iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Trento insieme a Confcommercio e all’Associazione Artigiani del Trentino, con l’obiettivo di esaltare il lavoro dei mastri birrai locali.
Un’adesione numerosa e variegata
Nonostante il debutto della manifestazione, quindici birrifici artigianali hanno risposto con entusiasmo, presentando 42 birre suddivise in sette categorie. Così, il pubblico e gli esperti hanno potuto apprezzare produzioni a bassa fermentazione come le pils, ma anche stili ad alta fermentazione di ispirazione americana, europea, di frumento e aromatizzati.
Una selezione estremamente rigorosa
Per garantire massima trasparenza e qualità, tutte le birre in gara sono state sottoposte, inizialmente, a un’attenta analisi chimico-fisica e microbiologica. Successivamente, le degustazioni “alla cieca” hanno permesso al panel di cinque giudici specializzati di valutare ogni prodotto secondo i parametri internazionali del Beer Judge Certification Program (B.J.C.P.).
I risultati del concorso
Alla fine, il concorso ha assegnato quattro medaglie d’oro alle birre eccellenti, diciotto medaglie d’argento a etichette di ottima qualità e cinque menzioni speciali per le birre che meglio hanno saputo valorizzare le materie prime del territorio. Un risultato che testimonia il livello raggiunto dai birrifici locali.
Presenza istituzionale e riconoscimenti
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di numerose autorità locali. Pertanto, dirigenti della Camera di Commercio, di Confcommercio, dell’Associazione Artigiani e della Provincia Autonoma di Trento hanno premiato i vincitori, sottolineando l’importanza strategica del settore per l’economia locale.
Degustazioni e laboratori per tutti
Parallelamente, il pubblico ha potuto scoprire da vicino le birre premiate. Presso l’Enoteca Provinciale di Trento sono stati organizzati laboratori tematici e degustazioni guidate, incentrati sulla birra a chilometro zero, sulla tradizione trappista e sulle tecniche produttive di malto e luppolo, permettendo così un’esperienza formativa e coinvolgente.
Il futuro della birra trentina
In conclusione, secondo il parere degli esperti, il Trentino si conferma leader nelle birre a bassa fermentazione, grazie alla lunga esperienza dei mastri birrai. Tuttavia, gli stili più innovativi rappresentano una sfida entusiasmante. L’evento per le birre artigianali apre dunque nuove prospettive per la crescita del settore brassicolo regionale.