Lavoro Pensioni

Bonus Giorgetti pensione posticipata

Bonus Giorgetti per la pensione posticipata è rivolto a chi sceglie di restare al lavoro oltre i requisiti pensionistici

Dal 16 giugno 2025, grazie alla circolare INPS n. 102, sono entrate in vigore nuove disposizioni per il Bonus stabilito da Giorgetti sull’incentivo al posticipo del pensionamento. Infatti, l’estensione della platea dei beneficiari, introdotta dalla legge di Bilancio 2025 (articolo 1, comma 161), amplia l’accesso anche ai lavoratori che maturano il diritto alla pensione anticipata ordinaria, oltre a quelli che accedono alla pensione anticipata flessibile.

Questa misura, quindi, consente una maggiore flessibilità nel percorso pensionistico, favorendo al contempo il prolungamento dell’attività lavorativa da parte degli over 60.

 

 

A chi spetta il bonus

Possono beneficiare del bonus Giorgetti pensione posticipata i lavoratori dipendenti iscritti all’AGO o a forme sostitutive ed esclusive della stessa. Tuttavia, è essenziale che maturino entro il 31 dicembre 2025 il diritto alla pensione anticipata o anticipata flessibile e decidano volontariamente di proseguire il rapporto di lavoro.

In tal caso, il lavoratore può esercitare la facoltà di rinunciare all’accredito dei contributi previdenziali IVS a proprio carico, una scelta che porta vantaggi economici immediati.

Benefici fiscali e contributivi

Attraverso questa rinuncia, il datore di lavoro viene esonerato dal versamento della quota IVS a carico del lavoratore, ma deve continuare a versare la propria parte. Quindi, la posizione previdenziale del lavoratore resta attiva.

Nel contempo, gli importi corrispondenti alla quota IVS del lavoratore sono versati direttamente in busta paga, aumentando così il netto percepito. Inoltre, queste somme non concorrono alla formazione del reddito imponibile, come previsto dall’articolo 51 del TUIR.

 

 

Dichiarazioni e obiettivi futuri

Secondo il presidente dell’INPS, Gabriele Fava, il bonus Giorgetti pensione posticipata rappresenta un’opportunità strategica. Infatti, favorire la permanenza dei lavoratori senior non è più in contrasto con l’ingresso dei giovani nel mercato. Eurostat dimostra che occupazione giovanile e senior possono crescere insieme.

Infine, questa misura intende stimolare un dialogo intergenerazionale nelle aziende, sostenendo la cultura della flessibilità e della continuità professionale.

Per approfondimenti e istruzioni operative, si consiglia di visitare il sito ufficiale INPS.

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