Roma e il Lazio vedono una crescita imprese record con dati positivi nel secondo trimestre 2025. La Capitale si distingue a livello nazionale

Nel secondo trimestre del 2025 a Roma crescita imprese record. Il dato rappresenta una svolta significativa nel panorama economico italiano. Infatti, la Capitale ha registrato il miglior saldo imprenditoriale del Paese con +3.849 nuove imprese, frutto di 7.047 iscrizioni a fronte di 3.198 cessazioni. Inoltre, Roma ha ottenuto il miglior tasso di crescita nazionale, pari allo 0,88%, superando ampiamente la media italiana dello 0,56%. Complessivamente, al 30 giugno 2025, le imprese registrate a Roma e provincia hanno raggiunto quota 438.752, pari al 7,5% del totale nazionale.

Lazio prima regione italiana

Parallelamente, i dati confermano il ruolo centrale del Lazio, che si è posizionato come prima regione per tasso di crescita imprenditoriale, pari allo 0,79%. In effetti, nel secondo trimestre sono state 9.106 le nuove iscrizioni contro 4.427 cessazioni, con un saldo positivo di 4.679 unità. Inoltre, il totale delle imprese registrate nel Lazio al 30 giugno 2025 è salito a 594.145, pari al 10,1% del totale nazionale. Le singole province hanno contribuito con valori differenziati: Latina allo 0,62%, Frosinone allo 0,58%, Viterbo allo 0,42% e Rieti allo 0,35%.

 

 

Resilienza in un contesto complesso

Sebbene lo scenario economico internazionale resti segnato da tensioni geopolitiche e incertezze diffuse, i dati di Roma e del Lazio dimostrano una capacità di resilienza significativa. Pertanto, la dinamica positiva del tessuto produttivo locale viene interpretata come un segnale incoraggiante. Secondo il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, questi risultati confermano la forza delle imprese capitoline e regionali, che sanno reagire in modo efficace alle difficoltà.

 

Risorse per la crescita futura

Un elemento decisivo riguarda l’impatto delle risorse straordinarie già in campo. Infatti, i fondi del Pnrr e quelli destinati al Giubileo 2025 stanno producendo effetti tangibili sull’economia reale. Questi strumenti rappresentano una leva strategica per consolidare la crescita imprese record, sostenendo una prospettiva di sviluppo strutturale. Tuttavia, Tagliavanti invita a non abbassare la guardia e a proseguire con azioni mirate a supportare il tessuto imprenditoriale, affinché le difficoltà globali non compromettano i progressi raggiunti

Potrebbe interessarti