Campagna antiviolenza Società

2 ottobre, Giornata Internazionale della Nonviolenza

Promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata internazionale della nonviolenza si celebra il giorno della nascita di Gandhi

Si celebra, a partire dal 2 ottobre 2007, ogni 2 ottobre, data di nascita del Mahatma Gandhi, pioniere e praticante del princio del Satyagraha, ossia la resistenza alla tirannia tramite la disobbedienza civile non violenta delle masse.

La Nonviolenza
La risoluzione dell’Assemblea generale chiede a tutti i membri delle Nazioni Unite di commemorare il 2 ottobre in maniera adeguata divulgando il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l’informazione, affinché ci sia consapevolezza pubblica. Furono in molti, dopo Mohandas Karamchand Gandhi, onorato in India come Padre della Nazione e ampiamente riconosciuto come uno dei maggiori leader politici e spirituali del ventesimo secolo, a seguirne le orme e mettere in atto i suoi insegnamenti.

Da Ghandi a Mandela
Mentre guidava campagne a livello nazionale per ridurre la povertà, garantire maggiori diritti alle donne, costruire l’armonia tra le religioni e le razze ed eliminare le ingiustizie del sistema delle caste, Gandhi applicò al sommo livello i principi della disobbedienza civile non violenta al fine di liberare l’India dalla dominazione straniera. Fu spesso incarcerato per le sue azioni, a volte per anni, ma ottenne il suo scopo nel 1947, quando l’India conquistò l’indipendenza dalla Gran Bretagna. A causa della sua levatura, ci si riferì a lui col nome di Mahatma, che significa “grande anima”. Da Martin Luther King Jr. a Nelson Mandela, molti leader hanno riconosciuto in Gandhi la fonte d’ispirazione delle loro battaglie per ottenere uguali diritti per la loro gente.

La Dichiarazione per i diritti umani
Adottata dalla Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, la Dichiarazione è un documento fondamentale che stabilisce per la prima volta i diritti che ogni persona possiede, indipendentemente da razza, sesso, nazionalità, etnia, lingua, religione o qualsiasi altra condizione. È nata dopo la Seconda Guerra Mondiale per evitare future atrocità e promuovere la pace attraverso principi condivisi e pertanto contiene i 30 diritti che insieme formano le basi di una civiltà, in cui le persone possono godere di tutte le libertà alle quali hanno diritto e dove le nazioni possono convivere in pace.

Uniti per i diritti umai
Uniti per i Diritti Umani è una organizzazione internazionale non a scopo di lucro dedicata ad implementare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a livelli locali, regionali, nazionali ed internazionali. Il suo scopo è quello di fornire risorse educative sui diritti umani e creare attività che informino, assistano ed uniscano individui, educatori, organizzazioni ed enti governativi nella disseminazione e adozione della Dichiarazione ad ogni livello della società. L’organizzazione è stata fondata proprio in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione per far fronte ai continui abusi che violano lo spirito, gli intenti e gli Articoli di questa Carta in tutto il mondo.

Un corso gratuito online sui diritti umani
Secondo alcuni sondaggi, la maggior parte dei cittadini ha una conoscenza limitata dei diritti umani. Per aumentare la consapevolezza e la conoscenza di questi 30 diritti i volontari di Uniti per i Diritti Umani invitano la cittadinanza ad iscriversi al corso gratuito online sui diritti umani www.unitiperidirittiumani.it/course/ dove si potranno leggere i testi dell’originale Dichiarazione Universale del 1948, visionare video e rispondere ad alcune domande per la verifica della comprensione. Il lavoro di Uniti per i Diritti Umani, continuerà soprattutto in vista anche dell’inizio del nuovo anno scolastico, in quanto, come scrisse L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”.

Per maggiori informazioni si può scrivere a unitiperidirittiumani@gmail.com o visitare il sito web www.unitiperidirittiumani.it.

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