L’INPS, FORMA e CENFOP uniscono le forze per promuovere la cultura previdenziale italiana tra i giovani con un’educazione consapevole
È stato firmato a Ragusa un protocollo d’intesa tra l’INPS, FORMA e CENFOP per diffondere la cultura previdenziale italiana all’interno dei Centri di Istruzione e Formazione Professionale italiani. Durante l’evento “Oltre tutti i divari: la formazione accende la speranza”, promosso dal CIOFS-FP ETS e da altri enti formativi nazionali, la collaborazione è stata ufficializzata alla presenza del Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, di Suor Manuela Robazza e di Matteo Faggioni. Inoltre, l’iniziativa ha coinvolto oltre mille studenti della provincia di Ragusa, sottolineando così l’importanza dell’incontro tra istituzioni e nuove generazioni.
Giovani protagonisti del futuro previdenziale
Il protocollo mira a sensibilizzare oltre 250mila studenti attraverso seminari, incontri e progetti dedicati. In particolare, la “Settimana dell’educazione previdenziale” rappresenterà un’occasione per approfondire i temi del lavoro e della pensione. Pertanto, la cultura previdenziale diventa un pilastro formativo, utile a preparare i giovani alla gestione consapevole del proprio percorso professionale. Allo stesso tempo, l’obiettivo è accrescere le competenze economiche e sociali dei ragazzi, rendendoli cittadini attivi e informati.
Le parole del Presidente Fava
Durante la cerimonia, Gabriele Fava ha ribadito la volontà dell’INPS di dialogare direttamente con i giovani. Infatti, ha sottolineato come sia fondamentale “non parlare dei giovani, ma con i giovani”, promuovendo ascolto e partecipazione. Inoltre, Fava ha ricordato il lancio del “Progetto Giovani”, il primo ecosistema digitale dell’INPS con oltre cinquanta servizi dedicati alle nuove generazioni. Questo percorso, rafforzato dall’accordo con FORMA e CENFOP, vuole portare la cultura previdenziale nei luoghi della formazione per avvicinare i ragazzi a temi spesso considerati lontani.
Un investimento per il Paese
L’iniziativa nasce con una visione chiara: mettere le nuove generazioni al centro delle politiche sociali e previdenziali. Dunque, la cultura previdenziale diventa un investimento per il futuro del Paese, capace di creare consapevolezza e responsabilità. Attraverso la collaborazione tra enti pubblici e privati, l’Italia si prepara a costruire una società più informata e solidale, dove il valore del lavoro e della previdenza rappresentano la base di una cittadinanza attiva e partecipata.
