Tutto pronto per l’Ercole Olivario 2026, la XXXIV edizione del concorso per valorizzare le eccellenze olearie italiane
L’Ercole Olivario 2026 è un progetto di sistema: comprende infatti, oltre al concorso nazionale Ercole Olivario, i concorsi nazionali “Olive da Tavola”, “La Goccia d’Ercole – Premio per le Piccole Produzioni Olearie” ed “Extra Cuoca”, sempre annunciati dal nostro giornale.
Il progetto di sistema
Ercole Olivario: un progetto di sistema per la valorizzazione delle Eccellenze Olearie italiane. Così è stato presentato l’“universo Olivario” in occasione dell’annuncio della partenza della XXXIV edizione del concorso nazionale Ercole Olivario 2026. Oltre all’“Oscar degli oli”, il sistema comprende infatti il concorso nazionale “Olive da Tavola” riservato alle migliori olive e patè di olive prodotti in Italia, il concorso “La Goccia d’Ercole – Premio per le Piccole Produzioni Olearie” (https://www.donnainaffari.it/2024/04/premio-ercole-olivario-e-goccia-dercole/) e il concorso nazionale Extra Cuoca (https://www.donnainaffari.it/2024/12/extra-cuoca-2024-donne-e-olio-evo/) che valorizza il talento delle cuoche professioniste e gli impieghi dell’olio di qualità in cucina.
Il concorso Ercole Olivario 2026
Tra le novità dell’edizione 2026 del concorso nazionale, vi sarà il rafforzamento dell’Ercole Olivario Training, iniziativa che prevede la promozione di una serie di appuntamenti di incontro formativo e di aggiornamento, in presenza e on line, volti a preparare professionalmente la figura dell’assaggiatore, dedicati non soltanto al panel Ercole Olivario, com’era già per la scorsa edizione, ma anche alla sezione “Olive da Tavola”, a cura del CREA – IT di Pescara. L’Ercole Olivario Training prevede il coinvolgimento di diversi interlocutori: gli assaggiatori, le imprese, con webinar di approfondimento per tematiche, i ristoratori e il personale di sala, che si trovano direttamente in contatto con il cliente finale e che quindi hanno un ruolo cruciale nella acquisizione della consapevolezza negli acquisti.
L’avvio della raccolta delle olive in tutta Italia
Si è scelto di presentare l’edizione del concorso Ercole Olivario 2026 in questi giorni in quanto sono quelli dedicati all’avvio della raccolte delle olive in tutta Italia (per saperne di più vedi il documentario dedicato https://youtu.be/u75c3kRaepk). Lo ha spiegato il presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni: “quest’anno si è deciso di anticipare la data di presentazione della nuova edizione del concorso proprio per sottolineare la sua valenza di progetto di sistema per la valorizzazione delle eccellenze olearie, con un programma di attività e promozione che occupa l’intero arco dell’anno. La coincidenza della presentazione dell’Ercole Olivario con l’avvio della campagna di raccolte delle olive vuole essere un invito alle nostre aziende a lavorare costantemente per il miglioramento della qualità del prodotto nella consapevolezza che tutto il settore olivicolo e oleario italiano si sta muovendo in questa direzione”.
Il mercato dell’olio d’oliva
“L’Italia” ha aggiunto Mencaroni “è un attore di primo livello nel mercato mondiale dell’olio d’oliva, con una forte propensione all’export. La sfida cruciale che l’Ercole Olivario si è posto fin dalla sua prima edizione è di sostenere gli operatori del settore che tendono al miglioramento della qualità, con azioni che li aiutino a contraddistinguersi nel mercato e a commercializzare in modo efficace il proprio prodotto”. Nel quadro delle azioni di valorizzazione delle eccellenze olearie e olivicole dei territori italiani promosse dall’Ercole Olivario, è prevista la partecipazione dei produttori al SOL2EXPO di Verona, punto di riferimento internazionale sugli oli vegetali in programma dal 1° al 3 marzo 2026; alla Fiera EVOLIO EXPO, l’evento internazionale dedicato all’olio extravergine d’oliva, in calendario a Bari dal 29 al 31 gennaio 2026; alla fiera specializzata Olio Capitale, in programma a Trieste dal 13 al 15 marzo 2026.
Il valore aggiunto dell’oleoturismo
il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, durante la presentazione del concorso Ercole Olivario 2026 ha esortato i produttori a focalizzare le proprie risorse sul miglioramento della qualità del prodotto senza sottovalutare l’importanza dell’oleoturismo: “Il 22% dei turisti in vacanza in Italia ha come motivazione principale l’interesse nei confronti delle produzioni enogastronomiche locali e il 25% sceglie la destinazione per la presenza di una ristorazione di eccellenza. Questi dati ci dicono che la frontiera del turismo dell’olio deve proseguire lungo il percorso di valorizzazione delle aree ad alta vocazione olivicola. Un percorso che pone l’oleoturismo come un fenomeno culturale ed economico capace di offrire numerose opportunità”.
L’Ercole Olivario
Ricordiamo che il concorso nazionale è indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.

