Con il protocollo firmato da Inps e Prefettura di Roma è nata la sezione territoriale della Rete del Lavoro agricolo di qualità
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni governative per incentivare l’occupazione nel settore agricolo, anche attraverso l’istituzione presso l’INPS della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, un sistema basato sulla sinergia fra imprese agricole virtuose, istituzioni e parti sociali che attuano un’azione comune contro il lavoro nero.

Il Protocollo tra INPS Roma e Prefettura
Il Protocollo d’intesa firmato dalla Direzione metropolitana INPS di Roma e la Prefettura di Roma per la costituzione della sezione territoriale provinciale di Roma della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità ha l’obiettivo di promuovere iniziative congiunte in materia di politiche attive del lavoro, di contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, nonché di sostegno e assistenza ai lavoratori stranieri immigrati impiegati nel settore agricolo.
A tutela della legalità
“La firma odierna rappresenta un momento significativo per la Capitale e l’intera Area metropolitana, perché rafforza la sinergia tra istituzioni impegnate nella tutela della legalità e nella promozione del lavoro regolare e sicuro” ha spiegato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini. “Il settore agricolo costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e sociale di una comunità, a volte meno visibile rispetto ad altri settori ma pur sempre vitale per il sostentamento di un territorio nonché per l’affermazione dei valori di integrazione e coesione”.
La collaborazione tra imprese virtuose e istituzioni
Con la costituzione della sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità si vuole promuovere un modello virtuoso di collaborazione interistituzionale, capace di valorizzare le imprese che operano nel rispetto delle regole e, al tempo stesso, di prevenire e contrastare fenomeni di sfruttamento e caporalato. Come aggiunge il Prefetto di Roma “solo attraverso un’azione condivisa, fondata sul dialogo tra amministrazioni pubbliche, parti sociali e mondo produttivo, è possibile costruire un sistema di garanzie che tuteli i lavoratori, favorisca la trasparenza e restituisca piena dignità a un comparto che, anche nel territorio capitolino e nella sua area metropolitana, è espressione di economia reale, paesaggio e identità”.
La promozione della legalità nel lavoro agricolo
“Questo accordo ha come obiettivo la promozione della legalità nel settore agricolo” sottolinea Nunzia Minerva, direttrice del Coordinamento metropolitano di Roma. “È fondamentale avviare strumenti di legalità e deterrenza a sostegno degli imprenditori agricoli, contrastando ogni forma di sfruttamento e caporalato. Il nostro impegno è rivolto alla tutela dei lavoratori e delle aziende che operano nel rispetto delle normative, collaborando attivamente con le Istituzioni per perseguire questa causa. L’avvio dei lavori della Sezione territoriale rappresenta un intervento concreto nella lotta contro il lavoro irregolare e il caporalato, favorendo una rete virtuosa tra Istituzioni, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali per garantire condizioni di lavoro eque e sostenibili”.
Il rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza
La Rete del lavoro agricolo di qualità si propone di valorizzare le aziende agricole che rispettano le normative contrattuali e di sicurezza, promuovendo comportamenti virtuosi e offrendo maggiore tutela ai lavoratori. Tutto ciò in un territorio, quello del Comune di Roma e della sua area metropolitana, dove l’agricoltura rappresenta un settore strategico per l’economia, un comparto che è economia reale, paesaggio, identità.
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