Presentato dalla Regione Lazio il nuovo Voucher internazionalizzazione PMI, con importi raddoppiati per la partecipazione agli eventi all’estero
10 milioni di euro destinati alle micro, piccole e medie imprese grazie alla nuova misura Voucher internazionalizzazione PMI del Lazio per l’anno 2026. Lo scopo è favorire opportunità di crescita per le imprese grazie alla partecipazione a eventi e fiere internazionali.
Un intervento strategico
L’iniziativa, presentata lo scorso 9 ottobre 2025, rappresenta un intervento strategico nell’ambito del Programma FESR Lazio 2021-2027 che mira a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle imprese laziali, favorendo la loro partecipazione a Fiere Internazionali e promuovendo l’accesso ai mercati esteri. Si tratta di una misura strategica per l’economia del Lazio in quanto offre opportunità di crescita alle PMI che intendono espandere la propria presenza internazionale, contribuendo così allo sviluppo economico e occupazionale del territorio.
Favorire le relazioni internazionali
“La Regione Lazio intende favorire le relazioni internazionali delle piccole e medie imprese, offrendo opportunità e sostegno attraverso un voucher che nelle precedenti edizioni ha riscosso ampia adesione e che ha consentito nel biennio 2023/2024 la partecipazione delle imprese a oltre 1.000 fiere, con un importo complessivo di 13 milioni di euro. A fronte delle richieste pervenute, abbiamo voluto raddoppiare l’importo per l’annualità 2026 con una dotazione di 10 milioni di euro” ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio.
Voucher internazionalizzazione PMI 2026
Il contributo è a fondo perduto e ogni impresa può ricevere 15.240 euro per ciascuna fiera internazionale B2B a cui partecipa, per un massimo di tre fiere nel corso del 2026. Il contributo copre sia i costi di partecipazione che una quota forfettaria per il personale.
Le imprese dovranno partecipare alle fiere (sia quelle che si svolgono in uno Stato estero, sia quelle internazionali svolte in Italia) con un proprio spazio espositivo fisico, stipulando un contratto diretto con l’organizzatore della fiera (o con agenzie locali specializzate per fiere all’estero).
I requisiti
Possono usufruire del Voucher tutte le PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e con almeno una sede operativa nel Lazio. Le domande saranno valutate in base a una graduatoria che terrà conto di diversi criteri, tra cui: rapporto tra fatturato estero e totale, numero di addetti, articolazione del progetto (numero di fiere e premialità per fiere all’estero), premialità per imprese che non hanno già beneficiato delle precedenti edizioni, certificazione di parità di genere, impresa giovanile e certificazione di sostenibilità ambientale.
Le sinergie a supporto delle PMI
Per supportare e assistere le aziende nel percorso di internazionalizzazione sono state avviate delle sinergie, in particolare con il Maeci, con l’Agenzia Ice e con la Simest. Questi enti offriranno alle MPMI un mix completo di servizi e assistenza per l’internazionalizzazione, come hanno spiegato durante la presentazione della misura il vicedirettore generale per l’Internazionalizzazione economica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso; la responsabile Relazioni Esterne di Simest Francesca Alicata; il direttore generale dell’Agenzia ICE Lorenzo Galanti.
Dal Lazio ai mercati esteri
“Le aziende del Lazio hanno dimostrato di sapersi affermare sui mercati esteri con credibilità e proposte innovative” ha sottolineato la vicepresidente e assessora Roberta Angelilli. “Nei primi sei mesi dell’anno, il Lazio ha raggiunto un primato nazionale per esportazioni registrando un +17,4% su base annua e superando ampiamente la media italiana e quella delle altre regioni centrali. Per questo le misure per l’internazionalizzazione sono un valido strumento per le imprese per continuare ad affrontare le sfide globali del mercato”.
