Dalle Regioni Puglia

Arte e cultura nel welfare

All’Inps di Bari si è tenuta una due giorni di incontri sul ruolo di arte e cultura nel welfare cui hanno partecipato presidente e direttore generale

Arte e cultura nel welfare sono fondamentali anche per veicolare informazioni sui diritti dei cittadini e sensibilizzarli, a partire dai più giovani, sui temi del sociale.

L’Inps in Puglia
La tappa regionale del ciclo di incontri della governance dell’Inps, con il presidente dell’INPS, Gabriele Fava e la direttrice generale dell’Istituto, Valeria Vittimberga, ha permesso di analizzare i risultati e le buone pratiche adottate dalle varie strutture dell’INPS in Puglia, creando uno spazio di condivisione e ascolto tra il personale e i dirigenti. Questi incontri mirano infatti a migliorare la comunicazione e la diffusione delle prestazioni offerte dall’Istituto, contribuendo a un welfare più inclusivo e accessibile. All’incontro sono intervenuti anche Vincenzo Tedesco, direttore regionale INPS Puglia e Pierpaolo Sarnari, dirigente della direzione centrale comunicazione dell’Istituto.

Dall’arte alle persone
Durante il convegno dal titolo “Dall’arte alle persone” tenutosi nel Palazzo della Città Metropolitana di Bari il 28 febbraio 2025, sono stati presentati diversi progetti dedicati a studenti e cittadini vulnerabili in Puglia. Tra questi, iniziative di educazione alla cultura previdenziali, esperienze di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e un protocollo di collaborazione con la Caritas per promuovere l’inclusione sociale. Inoltre, sono state illustrate le azioni intraprese dall’INPS per supportare le donne vittime di violenza e le persone con disabilità.
L’incontro ha visto la partecipazione del Sindaco di Bari, Vito Leccese, dell’Assessore regionale allo Sviluppo, Alessandro Delli Noci, e del Sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato.

Arte e cultura nel welfare. Le conclusioni del presidente Fava
Al termine dei lavori, il presidente dell’INPS ha dichiarato: “la cultura e l’arte sono presidio di welfare al pari di altre prestazioni; perciò in linea con la mission dell’INPS: garantire pensioni, sostenere la maternità, tutelare la disabilità, sostenere l’occupazione, aiutare i giovani e le donne in difficoltà. Sono importanti, ma proteggere non è solo riparare dai rischi: è costruire anticorpi sociali. È qui che la cultura diventa un presidio di welfare. Perché un cittadino non è solo una persona da assistere, ma una storia da valorizzare. Questo è ciò che ho chiamato welfare culturale”.

Arte e cultura mezzo di coesione sociale
Per il direttore generale dell’Istituto, Valeria Vittimberga, “l’arte e la cultura rappresentano un prezioso mezzo di coesione sociale, soprattutto in un territorio come la Puglia che vanta un patrimonio straordinario. Il nostro Istituto è impegnato a garantire politiche previdenziali e di sostegno al reddito che riducano le disuguaglianze e favoriscano uno sviluppo inclusivo. Dati come l’alto tasso di NEET (25,3% in Puglia) e le persistenti disparità di genere ci chiedono di intervenire in modo concreto e sinergico. Vogliamo sostenere famiglie, giovani e donne attraverso misure come l’assegno unico universale, che in Puglia già raggiunge 445 mila nuclei familiari, e promuovere azioni mirate a potenziare l’occupazione e la formazione. La nostra presenza sul territorio – con quasi 1,5 milioni di lavoratori assicurati – è la dimostrazione che insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro più equo.”

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