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Droni per la protezione dell’olivo

L’utilizzo dei droni per la protezione dell’olivo sta rivoluzionando il settore agricolo, offrendo nuove soluzioni per combattere i parassiti

Durante la Seconda Conferenza Internazionale sulla Ricerca, organizzata a Roma dalla FAO e dal Ministero dell’Agricoltura, sono stati presentati i risultati della sperimentazione condotta dal CERSAA nel Ponente Ligure con i droni per la protezione degli uliveti.

 

 

Una ricerca avanzata per l’olivicoltura

La sperimentazione, sviluppata nel biennio 2022/2023, ha dimostrato come l’impiego dei droni possa supportare i coltivatori nella lotta alla mosca dell’olivo. Questo progetto, realizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure e con il sostegno della Regione Liguria, evidenzia i vantaggi dell’innovazione tecnologica nell’agricoltura.

Vantaggi concreti dell’uso dei droni

Dai risultati emerge che i droni garantiscono una distribuzione precisa dei prodotti fitosanitari, riducendo la dispersione ambientale. Inoltre, il confronto tra i costi dei trattamenti tradizionali e quelli effettuati con i droni dimostra un risparmio significativo, grazie al minor utilizzo di prodotto e alla maggiore efficienza operativa.

 

 

Verso un’agricoltura di precisione

L’adozione di droni per la protezione dell’olivo rappresenta un passo fondamentale verso l’agricoltura di precisione. Tuttavia, per validare ulteriormente i risultati, è essenziale proseguire con studi sistematici e presentare i dati ai Ministeri competenti. L’obiettivo è favorire la modernizzazione del settore olivicolo e promuovere soluzioni ecosostenibili.

Una normativa necessaria per il futuro

Affinché l’uso di queste apparecchiature diventi una pratica consolidata, è indispensabile che l’Unione Europea e gli Stati membri definiscano una legislazione specifica. In particolare, è necessaria una regolamentazione per l’impiego dei droni nella distribuzione dei prodotti fitosanitari, garantendo sicurezza ed efficienza.

 

 

Un’opportunità per l’ecosostenibilità

Secondo Carlo Siffredi, Presidente del Consorzio di Tutela dell’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure, la riduzione dell’uso di agrofarmaci grazie ai droni è un grande vantaggio per l’ambiente e gli operatori. Anche il Direttore Generale del CERSAA, Giovanni Minuto, sottolinea come questa tecnologia permetta un trattamento mirato, evitando dispersioni e riducendo i residui nelle olive.

L’innovazione tecnologica, quindi, sta aprendo nuove strade per un’olivicoltura più sostenibile e redditizia.

 

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