I Parchi della Salute per il benessere urbano nascono dalla collaborazione tra Assoverde, Kèpos e Confagricoltura
Ad Ascoli Piceno è stato firmato un protocollo innovativo con Assoverde, Kèpos e Confagricoltura, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Questo accordo posiziona la città tra le prime in Italia a realizzare i Parchi della Salute, infrastrutture verdi certificate secondo criteri rigorosi. Il progetto nasce dal “Libro bianco del Verde”, una pubblicazione scientifica che guida lo sviluppo di spazi verdi funzionali al benessere collettivo.
Cosa sono i Parchi della Salute
I Parchi della Salute rappresentano un nuovo modello di infrastruttura naturale, progettato per migliorare la qualità della vita urbana. Creati grazie al contributo di medici, psicologi e professionisti del settore, questi parchi offrono spazi verdi certificati per il benessere dei cittadini. Gli indicatori utilizzati per la certificazione valutano sia aspetti quantitativi che qualitativi, rendendo questi luoghi ideali per quartieri e comunità.
Monticelli: un quartiere innovativo
Il primo Parco della Salute di Ascoli Piceno sorgerà nel quartiere Monticelli. Questo progetto rappresenta un passo concreto verso una città più sostenibile. Si punta su progettazione, gestione e cura degli spazi verdi, coinvolgendo diversi utenti: bambini, anziani, persone con disabilità, studenti e associazioni sportive. “Abbiamo sempre messo al centro la qualità della vita e il verde pubblico”, ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti.
La transizione ecologica al centro
Con il nuovo Parco della Salute, Ascoli Piceno rafforza il suo impegno per la transizione ecologica. Il progetto mira non solo a migliorare il benessere urbano, ma anche a combattere i cambiamenti climatici, valorizzando le aree verdi. “Riportare la natura nelle città è fondamentale”, ha spiegato Mauro Acciarri, presidente di Confagricoltura Ascoli Piceno.
Un modello esportabile
Il Parco della Salute di Ascoli Piceno è il terzo esempio in Italia, dopo quelli di Pavia e Pesaro. “Questo modello di collaborazione pubblico-privato è sempre più auspicabile”, ha sottolineato Rosi Sgaravatti, presidente di Assoverde. “Siamo sicuri che il parco diventerà un esempio replicabile in altre città”, ha aggiunto Francesco Maria Maccazzola, presidente di Kèpos.
Un futuro di salute e sostenibilità
Il Parco della Salute non è solo un’opera di riqualificazione urbana, ma un simbolo di rigenerazione sociale e ambientale. Ascoli Piceno si candida a essere un punto di riferimento per altre città italiane, dimostrando che il verde pubblico è un veicolo di salute e un pilastro per affrontare le sfide climatiche.