Il sostegno INPS al welfare familiare: misure come assegni, congedi e bonus crescono costantemente per garantire supporto

Per garantire un welfare familiare mirato ai nuclei più bisognosi, l’INPS ha aggiornato i numeri relativi agli assegni al nucleo familiare. Dal 2022, questi sono stati sostituiti dall’Assegno Unico Universale. Tuttavia, nel 2023, i nuclei con coniuge a carico hanno continuato a ricevere il beneficio.

 

 

 

Congedi di maternità e paternità in crescita

Nel 2023, 176.454 lavoratrici dipendenti hanno ricevuto l’indennità di maternità, segnando un lieve incremento (+0,6%). I padri non sono rimasti indietro: oltre 183.000 hanno usufruito del congedo obbligatorio, con un aumento del +5,2%. Questo riflette un’attenzione crescente verso la genitorialità condivisa.

 

 

 

Congedo parentale: un diritto condiviso

Il congedo parentale per i dipendenti privati ha interessato circa 361.000 beneficiari, registrando un aumento del +2,5% rispetto all’anno precedente. Questi dati dimostrano l’importanza dei congedi come sostegno per le famiglie.

Bonus Asilo Nido: numeri record

Nel 2023, 486.306 bambini hanno beneficiato del bonus asilo nido. L’incremento del +13,6% conferma il ruolo centrale di questa misura per sostenere le famiglie con figli piccoli. L’importo medio percepito è stato di 203 euro al mese per sette mensilità.

 

 

 

 

Prestazioni sociali e sostegno ai disabili

Il 2023 ha visto una crescita significativa nell’erogazione delle prestazioni sociali: l’assegno di maternità dello Stato è aumentato del +35,9%, mentre quello dei Comuni ha registrato un incremento più contenuto (+0,8%). Anche i permessi e i congedi per la disabilità hanno visto un notevole aumento: +18% per i permessi personali e +14% per l’assistenza ai familiari.

 

 

 

Il valore del welfare familiare

I dati INPS dimostrano come il sistema di welfare per le famiglie sia in continua evoluzione. Le politiche mirano a garantire sostegno e inclusione, rispondendo ai bisogni reali dei cittadini. Un impegno costante per un’Italia più solidale, che possa rappresentare in Europa uno standard di inclusività apprezzabile e imitabile nel mondo.

 

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