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Approvato il Piano di Lavoro annuale 2012 di PROGRESS. Per un’economia europea sostenibile

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Approvato il Piano di Lavoro annuale 2012 di PROGRESS. Per un’economia europea sostenibile

PROGRESS è il Programma europeo per l’occupazione e la solidarietà sociale che, nella cornice di riferimento della Strategia Europa 2020, ha l’obiettivo di trasformare l’Unione Europea in “un’economia intelligente, sostenibile e inclusiva con alti livelli di occupazione, di produttività e di coesione sociale”

Per il 2012 sono previsti investimenti per 99 miliardi e 207 milioni di euro che verranno messi a disposizione mediante 37 bandi allo scopo di realizzare una trasformazione etica dell’economia europea.

Un ruolo chiave in questo progetto lo hanno le politiche per l’occupazione e per la coesione sociale, che rappresentano tre dei cinque principali obiettivi della Strategia Europa 2020 (vedi nostro articolo): occupazione, contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, abbassamento dei tassi di abbandono scolastico. Ed è qui che entra in gioco il Programma Progress, che dovrà raccogliere testimonianze, analizzarle, condividendo le informazioni per migliorare il dibattito politico basandosi sull’apprendimento reciproco.

Per quanto riguarda il Piano che stabilisce le attività prioritarie da svolgersi durante questo 2012 per sostenere gli Stati membri nell’opera di modernizzazione dei propri mercati del lavoro, punti essenziali sono quelli del sostegno alla creazione di lavoro, della promozione di una forza lavoro altamente qualificata, del miglioramento della mobilità geografica e dell’aumento dei tassi di occupazione soprattutto fra i giovani. A questi si aggiunge il tema demografico, con attività connesse all’anno europeo per l’invecchiamento attivo (vedi nostro articolo https://www.donnainaffari.it/home/lavoro/pensioni/656-anno-europeo-invecchiamento-attivo.html), come quelle relative al pensionamento e alla cura.

Un ulteriore punto fondamentale sarà il proseguimento di tutte quelle attività che porteranno alla parità tra uomini e donne e alla lotta alle discriminazioni (di genere, ma anche etniche) in quanto “obiettivi dell’Unione Europea in termini di crescita, occupazione e coesione sociale”.

Per realizzare questi obiettivi, il Piano di lavoro del 2012 comprende il finanziamento, con 99 miliardi e 207 milioni di euro, di 112 attività suddivise nei seguenti ambiti:

  • Occupazione, numero di attività 38
  • Inclusione e protezione sociale, numero di attività 21
  • Condizioni di lavoro, numero di attività 17
  • Lotta alle discriminazioni, numero di attività 21
  • Parità uomo-donna, numero di attività 13.

Queste attività dovranno concernere i seguenti temi chiave:

  1. – politiche del mercato del lavoro (aumento dell’occupazione, sostegno alla creazione di lavoro, promozione di una forza lavoro altamente qualificata),
  2. – lotta alla povertà,
  3. – sviluppi demografici,
  4. – pensioni,
  5. – sicurezza e salute sul lavoro,
  6. – parità di genere e lotta alle discriminazioni fondate sulla razza o l’origine etnica, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale,
  7. – integrazione delle persone disabili.

Durante l’anno verranno pertanto aperti 37 avvisi per distribuire i fondi: ci saranno 9 “call for proposal”, ovvero chiamate per sovvenzioni, e 28 “call for tenders”, ovvero bandi di gara.

Allegati

pdf Piano-2012-PROGRESS-priorita-finanziamento.pdf

 

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