Nuovo bando Busy Ness Women
Per iscriversi all’edizione 2013, la sesta, del percorso formativo gratuito per nuove imprenditrici ci sarà tempo fino al 19 aprile. Il progetto Busy Ness Women – Madre Figlia è un esempio di mentoring organizzato da Regione e Unioncamere Toscana
La tecnica del mentoring è ormai collaudata ed ha sempre prodotto ottimi frutti: si tratta di un soggetto esperto (mentor) che aiuta un esordiente (mentee) grazie al trasferimento delle proprie competenze e conoscenze, acquisite nel corso degli anni. In questo modo la mentee viene aiutata ad avviare o ampliare la propria attività.
Il progetto è “itinerante”, nel senso che si può partecipare a seconda dell’area geografica di appartenenza: si partirà da Firenze, Grosseto e Pisa, per proseguire alla volta di Arezzo e Carrara. Cinque articolazioni del concorso al quale le residenti di ciascuna provincia potranno partecipare nella misura di 24 esordienti (mentee) e 12 esperte (mentor).
Le mentori dovranno avere almeno 3 anni di esperienza di impresa in ruoli di responsabilità, mentre le esordienti dovranno essere neo imprenditrici o aspiranti tali.
Il mentoring è dunque una tecnica di accompagnamento in cui un’imprenditrice esperta si occupa dello sviluppo professionale di un’imprenditrice esordiente. Per trasferirle le proprie competenze, la mentor stabilisce una salda relazione interpersonale e avvia un processo che, nel progetto Busy Ness Women – MadreFiglia, è strutturato in due fasi correlate: nella prima si attua il percorso di formazione specifica su temi come la redazione del Business Plan, l’analisi di bilancio, il controllo di gestione; nella seconda si attua un percorso didattico che le due donne affronteranno insieme e che sarà volto sia a promuovere e supportare la creazione di relazioni e legami tra le partecipanti per lo sviluppo di relazioni utili al potenziamento delle proprie attività imprenditoriali, sia ad accrescere il know how tecnico su materie di comune interesse.
Alleghiamo all’articolo i bandi per ciascuna delle tre macro aree che sono così definite:
- Macroarea 1: Firenze, Pistoia, Prato;
- Macroarea 2: Livorno, Pisa;
- Macroarea 3: Grosseto.
Si ricorda che in Toscana l’imprenditoria femminile rappresenta quasi il 25% del tessuto imprenditoriale regionale, ciò significa che un’impresa su quattro è condotta da una donna.
Allegati
Bando-BusyNess-macroarea1.PDF
Bando-BusyNess-macroarea2.PDF
Bando-BusyNess-macroarea3.PDF