Expo 2015: arriva Foody
Disney Italia ha disegnato la nuova mascotte ufficiale di Expo Milano 2015: si chiama Foody ed ha il volto composto da frutta e verdura. Nel frattempo conferma la propria presenza il Sudan, portando a 143 il numero dei partecipanti ufficiali all’Esposizione Universale
Il “battesimo” della mascotte è avvenuto il 5 marzo, madrine e padrini i piccoli che l’hanno scelta tra le oltre 8mila proposte di chi ha partecipato al Contest. Con lei, altri 11 personaggi che la affiancheranno per esprimere simpaticamente il tema dell’Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.
La mascotte e gli altri personaggi che compongono la sua famiglia sono stati presentati al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenuti all’appuntamento insieme con l’Assessore provinciale alla Pianificazione del Territorio Franco De Angelis e, naturalmente, al Commissario Unico Giuseppe Sala.
Questa la presentazione da parte del Commissario Sala: “oggi abbiamo tutti il piacere di conoscere Foody e i suoi amici. Se è vero che dandosi del ‘tu’ e chiamandosi per nome si entra in contatto diretto con gli altri, quello di oggi rappresenta un bel momento nella storia di Expo Milano 2015. La mascotte non solo farà parte del nostro quotidiano, ma acquisterà una forza narrativa ed espressiva unica. Il nome scelto, Foody, sposa i valori dell’Esposizione Universale e ne rispetta a pieno l’identità: rappresenta bene il senso di comunità, di diversità che si compone in unità che vogliamo trasmettere ai visitatori di tutto il mondo, tenendo sempre presente che il cibo, con la sua varietà, è fonte di vita e di energia”.
La famiglia di Foody è composta dai personaggi realizzati dalle bambine e dai bambini che hanno partecipato al contest lanciato a dicembre. Ecco i nomi dei personaggi ideati:
- Josephine (Banana),
- Rodolfo (Fico),
- Chicca (Melagrana),
- Arabella (Arancia),
- Gury (Cocomero),
- Manghy (Mango),
- Piera (Pera),
- Pomina (Mela),
- Rap Brothers (Rapanelli),
- Max Mais (Mais Blu),
- Guagliò (Aglio).
Come premio, i bambini e le famiglie dei vincitori potranno trascorrere un pomeriggio con i disegnatori che hanno creato la mascotte di Expo Milano 2015.
Per permettere a cittadini e turisti di fare amicizia con Foody e i suoi amici, l’Agorà di Expo Milano 2015 – allestita all’interno del Cortile delle Armi di Castello Sforzesco a Milano – ha ospitato nel weekend dell’8 e 9 marzo, laboratori, giochi e attività in stile carnevalesco. Per i prossimi due mesi, poi, l’intera famiglia della mascotte racconterà la storia di ogni personaggio sui Jumbo Tram 12 e 27, personalizzati per l’occasione.
Il Sudan aderisce
Nel frattempo, l’Expo Milano 2015 continua a raccogliere adesioni. Con quella del Sudan, confermata il 4 marzo, sale a 143 il numero dei Partecipanti Ufficiali alla manifestazione che si terrà il prossimo anno nel capoluogo lombardo. Al Sudan verrà proposta la partecipazione nel Cluster dell’Agricoltura e della Nutrizione nelle Zone Aride. Nella lettera con cui il Paese ha comunicato alla propria Ambasciata a Roma la decisione di essere presente all’evento ha anche annunciato di aver già nominato il Commissario Generale.
Il progetto Cluster si propone di raggruppare i Paesi in base a specifiche tematiche e filiere alimentari valorizzando le radici storico-culturali di ogni realtà rappresentata e promuovendo, al contempo, “la collaborazione e la condivisione di scelte e soluzioni in vista dell’obiettivo comune, indicato dal tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Il Piemonte
Anche il Piemonte, regione in cui il comparto agricolo e agroalimentare ha un peso determinante, ha annunciato la propria partecipazione all’Expo Milano 2015. Lo ha fatto in particolare l’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto spiegando: “l’Expo 2015 ha come titolo emblematico ‘Nutrire il Pianeta – Energia per la vita’; dunque il cibo e l’agricoltura hanno un ruolo dominante in questo grandioso evento, che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, cui parteciperanno circa 150 nazioni, e per il quale sono previsti 20 milioni di visitatori, di cui 7 milioni stranieri. In relazione a ciò, a Torino, abbiamo organizzato un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni, associazioni, consorzi, enti espressione del mondo agricolo e agroalimentare piemontese, come momento di informazione e confronto sulle iniziative e programma di partecipazione del Piemonte nel suo complesso e sul contributo che il sistema agricolo e agroalimentare piemontese può dare in tale programma di partecipazione e di attrazione accoglienza dei visitatori in Piemonte”.
L’incontro di cui parla l’assessore Sacchetto si è tenuto ai primi di marzo e vi ha partecipato anche l’Assessore Regionale al Turismo Alberto Cirio, delegato dalla Giunta Regionale all’Expo. Quest’ultimo ha illustrato l’andamento dei lavori preparatori dell’Expo e le iniziative che il Piemonte sta predisponendo nel programma “Dentro l’Expo” e in quello “Fuori l’Expo” (organizzazione dell’attrazione e dell’accoglienza in Piemonte dei visitatori).
Il mondo agricolo e agroalimentare piemontese ha espresso le proprie posizioni al riguardo, che la Regione ha condensato in una nota che riportiamo di seguito:
- Il tema dell’Expo, legato al cibo e all’agricoltura, rende fondamentale il contributo del settore agricolo e agroalimentare alla partecipazione del Piemonte e alle sue attività e iniziative collaterali e complementari.
- Programma “Dentro l’Expo”: il sistema agricolo e agroalimentare, nelle forme e tempi possibili, negli spazi espositivi che potranno essere assegnati nella disponibilità del Piemonte (padiglione Italia e/o cluster del riso o altro) si prepara e concorre alle manifestazioni e iniziative di animazione, di promozione, di comunicazione.
- Programma “Fuori l’Expo”: il sistema agricolo e agroalimentare, si prepara e concorre alle attività e iniziative del Piemonte sul programma generale di attrazione e accoglienza nei territori piemontesi dei turisti visitatori dell’Expo, ovvero i turisti per definizione interessati ai beni culturali, ambientali, archeologici, paesaggistici, enogastronomici, ecc.
- In tale programma “Fuori l’Expo”, il sistema agricolo si prepara e concorre a costruire azioni di accoglienza e incontri “più specialistici”, ovvero i visitatori dell’Expo più vicini ai temi agricoli e agroalimentari, e quindi interessati ad incontrare e conoscere le realtà e strutture emblematiche e innovative (strutture e infrastrutture, aziende di lavorazione e trasformazione, sistemi organizzativi economici e professionali, enti di ricerca e innovazione, ecc). Tale attività specialistica si può anche preparare e organizzare in modo più sistematico, per esempio contattando le delegazioni dei Paesi espositori e ospiti dell’Expo, sicuramente interessati non solo a conoscere ma anche ad instaurare forme di collaborazione e di scambi.
- In tal senso, un primo e importante strumento da utilizzare è il portale Booking Piemonte.it, (piattaforma istituzionale della Regione Piemonte), ovvero dove creare offerte aggiuntive di pacchetti “agricoli-agroalimentari”, nell’ambito di un programma speciale Expo 2015, e che può essere una prova d’orchestra per costituire pacchetti permanenti che arricchiscono l’offerta BookingPiemonte.
- Un’esperienza, questa, che aggiorna, mette insieme, in rete, organicamente il pacchetto di “eccellenze” agricole agroalimentari piemontesi utilizzando strumenti come BookingPiemonte e altri mezzi, la cui utilità va oltre l’Expo; in tal modo si affina e potenzia quel “sistema agricolo e agroalimentare” e le sue eccellenze che, oltre a rappresentare un importante settore economico produttivo, contribuiscono in modo rilevante ad accrescere l’immagine complessiva e l’accoglienza del Piemonte
- Tra gli interventi attuativi certi e immediati, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, in questa difficilissima fase contraddistinta dalla mancanza di risorse finanziarie regionali e ancor più nell’interregno tra il vecchio PSR 2007-2013, già scaduto, e il nuovo PSR 2014-2020, ancora in fase di definizione, nell’ambito di un programma promozionale straordinario, ha approvato anche un pacchetto riservato ad azioni propedeutiche alla partecipazione a Expo 2015, con un bando cui sono previsti circa 250.000 euro, che verrà approvato nelle prossime settimane. Tale bando prevede una azione coordinata e unitaria tra i principali soggetti collettivi (associazioni e consorzi) attuatori della misura 133, con un progetto che abbia al centro la promozione delle produzioni aderenti ai sistemi di qualità, ma che ne rappresenti il contesto economico, produttivo, territoriale, tecnologico, ovvero quello che si può definire il “Sistema Piemonte agricolo agroalimentare”.Le azioni e le iniziative di tale bando dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014, e quindi non potranno che essere propedeutiche all’Expo, ma utilizzabili durante l’Esposizione universale
- Altre iniziative ed interventi, soprattutto quelli “Dentro l’Expo”, potranno enuclearsi nell’ambito dei progetti che saranno approvati e finanziati dal Coordinamento interistituzionale Piemonte, dagli spazi e azioni riservate alle Regioni nel padiglione Italia; da progetti e iniziative che potranno essere previsti con fondi del prossimo PSR, anche con programmi “stralcio” o in anteprima del PSR 2014-2020.