65mila visitatori per il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro. Grande partecipazione per il seminario di Donna in Affari dedicato a “Start-up: istruzioni per l’uso”
di Agnese Fedeli
Decidere cosa fare del proprio futuro e della propria vita, pensando che oltre la metà del tempo la si passa a lavorare, è da sempre un’impresa ardua. Lo è ancora di più oggi, che la scelta formativa è incredibilmente variegata e ricca. Job&Orienta, il salone nazionale dedicato a orientamento, formazione e lavoro, tenuto a Verona Fiere dal 20 al 22 novembre, ha proprio l’obiettivo di aiutare i diplomandi a scegliere se proseguire o meno con l’università, ai laureandi a capire se proseguire con un master o avviare percorsi lavorativi specifici in Italia o all’estero e ai neoimprenditori a carpire l’andamento del mercato del lavoro e dei settori per sintonizzarsi con gli umori dei comparti produttivi.
I numeri di Job&Orienta. La fiera è giunta quest’anno alla sua 24esima edizione con oltre 500 espositori, 150 appuntamenti culturali, 300 relatori e ben 65.000 visitatori in 3 giorni. Titolo di questa edizione “Garanzia futuro: imparare lavorando”: parole che designano da una parte l’attenzione all’interscambio tra mondo scolastico e lavorativo, tramite esperienze di scuola-lavoro o di formazione professionalizzante, dall’altra anche l’importanza di valutare le opportunità che arrivano dall’Europa, in particolare il Piano Garanzia Giovani. E non è un caso se Job&Orienta quest’anno è stata riconosciuta dal Ministero del Lavoro come “Youth Corner” ufficiale del Piano Garanzia Giovani.
In questo video gli spazi e le caratteristiche di Job&Orienta, tra stand espositivi, convegni e focus group su tematiche imprenditoriali.
Tra gli appuntamenti che maggiormente attraggono il pubblico di Job&Orienta ci sono i convegni organizzati da UnionCamere su tematiche quali le professioni digitali, i green-jobs, le esperienze concrete di giovani imprenditori e imprenditrici: tutti momenti di dibattito e confronto diretto, volti a facilitare i giovani nel capire, numeri alla mano, quali sono i settori che in questo momento sono maggiormente ricercati dal mercato del lavoro e dove ci si può formare per avere una chance in più nella ricerca di una occupazione futura.
Relativamente al mondo delle aziende, in base ai dati UnionCamere, le “vere” nuove aziende – ossia quelle iscritte e non derivanti da scorpori o modifiche – nate nel primo semestre 2014 sono 90.200. Tra le nuove guide d’azienda tanti under 35: sono 37.100 pari al 41% del totale.
Nello specifico il 24% del totale delle nuove imprese nasce da giovani meno che trentenni, mentre un ulteriore 17% da neoimprenditrici e neoimprenditori fra i 30 e i 35 anni. I comparti più in voga per le neoaperture sono quelle del settore commerciale (32% dei casi) e nei servizi alle imprese (20%).
Tra i settori più mobili del mercato del lavoro, le professioni digitali e i lavori legati alla sostenibilità ambientale sembrano confermare non solo il loro appeal nei confronti dei più giovani, ma anche il loro trend positivo per quanti cercano un lavoro oggi.
Nei video che seguono, le nostre interviste a Domenico Mauriello, responsabile del Centro studi UnionCamere, a Cecilia Rogdanza, tra i responsabili della provincia di Verona per un progetto finanziato da UnionCamere e Google per la digitalizzazione delle Pmi delle eccellenze italiane, e a Marco Gisotti, giornalista, esperto di green jobs e divulgatore di tematiche ambientali.
http://vimeo.com/112636839
http://vimeo.com/112624241
L’evento del nostro giornale. Grande partecipazione di pubblico e interesse per il convegno organizzato da Donna in Affari.it all’interno della Saletta Top Job del percorso Rosso “Lavoro e Alta formazione” e dedicato a “Start-up: istruzioni per l’uso”. Il direttore responsabile della testata, Daniela Molina, ha fatto una approfondita panoramica sul significato di “essere una start-up”, su quali siano i requisiti per avviare una azienda di questo tipo e sui principali finanziamenti attualmente aperti e disponibili per gli startupper del nostro Paese, come per esempio il bando da 200milioni di euro “Smart&Start” (link al pezzo di Daniela).
La responsabile del settore commerciale e delle relazioni esterne del giornale, Seren Selvarolo, ha invece fornito alle neoimprenditrici e ai giovani presenti in sala una serie di concreti consigli e strumenti sul settore del marketing come strategia di lancio per una nuova attività.
A questo proposito, Donna in Affari.it ha riservato agli startupper presenti in fiera e agli startupper 2014/2015 di tutta Italia una speciale offerta promozionale per aumentare la propria visibilità online. Scriveteci a advertising@donnainaffari.it per saperne di più!
Nel video, un breve estratto dall’intervento di Daniela Molina, direttore responsabile di Donna in Affari.it.
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