Pensioni

La previdenza degli iscritti al Fondo Clero

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Il Fondo di previdenza del clero (cattolico) e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica: i dati forniti dall’INPS

Istituito come Fondo unico con la L. 903/1973, il Fondo Clero ha raccolto in sé due discipline precedenti, quella dell’assicurazione di invalidità e vecchiaia del clero (cattolico) e quella dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolico. Oggigiorno il Fondo di previdenza del clero eroga ai propri iscritti: la pensione di vecchiaia, quella di invalidità e quella ai superstiti.

A fine 2014 le pensioni erogate dal fondo erano 13.788.

La gestione del Fondo è costantemente in passivo, riportando risultati economici annuali negativi compresi tra 56 e 115 milioni di euro nel periodo 2002-2015 ed un disavanzo patrimoniale di oltre 2,2 miliardi di euro nel 2015. La ragione di questo andamento – spiega l’INPS – risiede fondamentalmente nello squilibrio tra contributi versati e prestazioni erogate (nel 2015 il rapporto contributi/prestazioni è di 1 a 3).

L’Istituto nazionale di previdenza sociale indica anche alcune particolarità di questo comparto, ovvero:

  • Il fondo non è stato interessato dalla riforma pensionistica Monti-Fornero. 
  • I contributi non sono commisurati ad un’aliquota percentuale della retribuzione o del reddito, ma sono dovuti in misura fissa. 
  • Il sistema di calcolo delle pensioni non è né retributivo, né contributivo e/o misto bensì a prestazioni definite in somma fissa.
  • Il fondo prevede una misura minima per tutte le pensioni che eroga, corrispondente al trattamento minimo dell’assicurazione generale obbligatoria (euro 502,39 nel 2015). 
  • Circa il 72% dei quasi 14mila pensionati del fondo risulta titolare di altre pensioni da gestioni diverse, il cui valore medio è di 1.000 euro lordi mensili.

Da un ipotetico ricalcolo contributivo delle pensioni, si evidenzia che – delle pensioni del comparto con decorrenza successiva al 1999 – oltre il 60% delle pensioni subirebbe una decurtazione superiore al 50% e che non esistono soggetti che avrebbero un vantaggio con il ricalcolo contributivo.

Alleghiamo la scheda completa del Fondo Clero e vi ricordiamo che potrete trovare approfondimenti nella sezione “Inps a porte aperte” sul sito inps.it.

pdf Scarica la scheda del fondo di previdenza!

(D.M.)

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