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Una Road Map internazionale che prevede 53 mappe in tutto il mondo per promuovere nel mondo tecnologie, servizi e saperi del business green. Dopo l’appuntamento del 7 settembre ad Anversa e quello di Praga del 10 settembre, verrà Novi Sad, dopo di che la 4 giorni di Rimini, dal 3 al 6 novembre

EcoMondo rappresenta “la vetrina più completa nell’area euro mediterranea sulle soluzioni tecnologiche più avanzate e sostenibili per la corretta gestione e valorizzazione del rifiuto in tutte le sue tipologie; la gestione e la valorizzazione dell’acqua, delle acque reflue e dei siti e comparti marini inquinati; l’efficienza nell’uso e nella trasformazione delle materie prime e seconde e l’utilizzo di materie prime rinnovabili”.

Inoltre, EcoMondo è il luogo dove le imprese possono incontrare i loro competitor in mercati complementari, unitamente ai principali referenti della ricerca pubblica europea e del Mediterraneo, con i quali avviare partenariati nazionali e internazionali per l’implementazione di una knowledge-based Green and Circular Economy. E, dulcis in fundo, è il luogo dove informarsi su come accedere ai fondi nazionali ed europei per i settori green.

La XIX edizione di EcoMondo, una delle primissime fiere europee dedicate alla Green Economy e la più importante in Italia, è partita a inizio anno e, di tappa in tappa, prosegue il suo cammino con un programma scientifico di eccellenza. Tra le tappe già effettuate quelle in Brasile, in Turchia, in Sudafrica e le ultime, in Belgio all’ISZA World Congress di Anversa con cui il rapporto “è storico” come spiega il direttore Business Unit Rimini Fiera, Simone Castelli. “Il rapporto fra EcoMondo e ISWA” spiega “è storico e collegato con contenuti d´eccellenza anche alle giornate riminesi”. In particolare, Castelli segnala per mercoledì 4 novembre 2015 a Rimini l’incontro dal titolo “Verso una catena alimentare a zero rifiuti: tecnologie abilitanti per la sostenibilità dell’industria alimentare e la gestione dei rifiuti in una prospettiva di economia circolare” e, per venerdì 6 novembre, quello dal titolo: “Gli strumenti per pianificare una gestione rifiuti sostenibile, trasparente ed efficace”.

Alessandra Astolfi, project manager di Ecomondo, aggiunge: “avremo ospiti eccellenti del Comitato Scientifico della nostra manifestazione. È il caso di Giuseppe Mininni di CNR Acque”.
Una delle novità strategiche di EcoMondo 2015 riguarderà proprio l’acqua. Si tratta del Global Water Expo, nuova sezione espositiva sulle tecnologie di gestione del ciclo idrico integrato delle acque in una logica di efficienza.
E, proprio in questi giorni, il 10 settembre, EcoMondo è intervenuto a Praga al meeting sul tema “Italia. Green Economy, Gestione Acque Reflue” organizzato da Czech Trade per iniziativa del Ministero dell’Industria e Commercio della Repubblica Ceca.
Per il vicino 22 settembre invece EcoMondo è atteso in Serbia, a Novi Sad, all’interno del BASWA – Symposium on Solid Waste Management.

Poiché EcoMondo è nato con lo scopo di indirizzare le aziende a perseguire gli obiettivi dettati dal 7° programma generale di azione europea, ve li ricordiamo:

  • Portare, entro il 2030, al 70% il riciclaggio carta, plastica, metalli e vetro presenti nei RSU;
  • Portare, tra il 2025 e il 2030, all´80% il riciclaggio complessivo degli imballaggi;
  • Portare, entro il 2030, il conferimento totale in discarica al 5%;
  • Vietare il trattamento termico del materiale riciclabile;
  • Escludere la pratica della colmatazione da quelle di riciclaggio di inerti.

EcoMondo, attraverso le sue numerose conferenze tematiche, intende portare la ricerca e l’innovazione nazionale ed europea all’attenzione delle aziende, favorendo l’aggregazione pubblico-provato necessaria per la loro implementazione.
Perché la nostra economia diventi effettivamente Green, vengono infatti richiesti maggiore risparmio e maggiore efficienza nell’uso di materie prime, un uso sempre maggiore di materie prime rinnovabili, materie seconde o rifiuti, e, allo stesso tempo, l’adozione di processi e di sistemi produttivi più efficienti e sostenibili e la progettazione e produzione di prodotti riciclabili, più biocompatibili e/o biodegradabili degli attuali. L’adozione di biomasse prime e seconde e di rifiuti organici quali materie prime alternative alle risorse fossili, unitamente a processi di trasformazione più specifici e sostenibili, sono alla base della biobased economy europea, pilastro centrale della bioeconomia europea che registra un turnover di oltre 2.000 miliardi di annui e oltre 21,5 milioni di posti di lavoro. La valorizzazione dei rifiuti delle filiere dell’edilizia, della ceramica, della chimica, del metallurgico, dell’acciaio, etc. – spiegano gli organizzatori – è un’opportunità di innovazione e di sviluppo per una filiera complessiva europea di 450.000 imprese, 6,8 milioni di posti di lavoro e di 1.600 miliardi di fatturato.

In Italia, a Rimini Fiera, EcoMondo si terrà dal 3 al 6 novembre compresi, in contemporanea a Key Energy, Key Wind, Key Energy White Evolution, SA.L.VE., H2R Mobility for Sustainability, Cooperambiente, Condominio Eco.
Per la 4 giorni riminese il biglietto di ingresso sarà di 20 euro (gratuito per bimbi fino a 6 anni di età). Potranno parteciparvi sia gli operatori sia il grande pubblico. L’orario sarà continuato dalle 9,00 alle 19,00 tutti i giorni eccetto l’ultimo, in cui i battenti verranno chiusi alle ore 17,00.
Il programma completo è allegato all’articolo.

Ricordiamo che questa è la XIX edizione della Fiera internazionale che si svolge con periodicità annuale. Per richiedere informazioni si può chiamare il numero 0541.744317 o inviare un’e-mail a ecomondo@riminifiera.it.

(D.M.)

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