FISCO

Modello 730 precompilato 2018

foto-730

Sono circa 30 milioni i contribuenti italiani interessati. Tra le spese già presenti, quelle sostenute per acquistare medicinali da banco, quelle trasmesse dal SSN, quelle trasmesse dagli odontoiatri, quelle per l’assistenza psicologica o infermieristica

Anche quest’anno si avrà la possibilità di ottenere senza eccessivi sforzi, con un click dal proprio computer, la dichiarazione dei redditi 2017 sia che si debba presentare il modello 730 che il modello Redditi
Quest’anno nella dichiarazione dei redditi sarà caricato quasi un miliardo di dati utili per calcolare le imposte dovute. Saranno già presenti, grazie all’ampliamento della platea dei soggetti obbligati all’invio telematico dei dati della tessera sanitaria , anche le spese sostenute per l’acquisto di medicinali da banco nelle parafarmacie, le spese per assistenza psicologica, infermieristica e ostetrica e le prestazioni di tecnici sanitari, di radiologia, gli ottici per occhiali da vista e lenti a contatto, oltre alle spese trasmesse dagli odontoiatri e dalle strutture accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Cos’è il modello 730?

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Per poter utilizzare il modello 730 è necessario che i contribuenti abbiano percepito una retribuzione da un sostituto d’imposta. Tuttavia anche coloro che non hanno un sostituto d’imposta che effettui il conguaglio possono presentare il modello. Se vi sarà un credito nei confronti dell’erario, il rimborso avverrà da parte dell’Agenzia delle Entrate, altrimenti sarà possibile versare la somma a debito tramite modello F24. L’eventuale credito risultante potrà essere utilizzato per il pagamento dell’IMU e delle altre imposte che possono essere versate con F24. Il conguaglio a debito o a credito avverrà a partire dalla retribuzione di luglio per i dipendenti, e da agosto o settembre per i pensionati.
Nel mese di novembre verrà trattenuto l’importo dell’eventuale 2°/unico acconto.
Il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione; al contrario, se il contribuente è debitore, le somme dovute vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente nella busta paga.

Come funziona il 730 precompilato?

Il contribuente che non intende avvalersi delle modalità ordinarie per la compilazione della dichiarazione può in alternativa utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata. Tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate i contribuenti interessati possono accettare la dichiarazione così come proposta oppure possono modificarla/integrarla prima dell’invio.

Come si visualizza la propria dichiarazione?

Esistono diversi canali di accesso:
• direttamente , mediante il collegamento al sito dell’Agenzia delle Entrate;
• avvalendosi del sostituto d’imposta delegato
• avvalendosi di un intermediario delegato

In caso di accesso diretto il contribuente può alternativamente accedere tramite:

  • credenziali Fisconline rilasciate
  • dall’AdeCNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • identità S.P.I.D. (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale)
  • pin dispositivo dell’INPS
  • sistema NoiPA, se il soggetto è dipendente di una PA abilitata

Quali sono i termini di scadenza?

Si delinea di seguito un pratico scadenzario fiscale
• 16 aprile – accesso alla dichiarazione precompilata
• 2 maggio – possibile accettazione, modifica e invio 730 precompilato via web
• 28 maggio – è possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web. L’annullamento del 730 si può fare solo una volta
• 20 giugno – ultimo giorno utile per annullare il 730 già inviato
• 2 luglio – ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta
• 23 luglio – ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all’AdE tramite l’applicazione web
• 20 agosto – ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 % di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta
• 25 ottobre – ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo. Possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata

Novità 2018

Da quest’anno saranno considerati all’interno del modello 730 anche le spese per la frequenza degli asili nido, i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso, le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Il modello 730 precompilato deve interpretarsi come una testimonianza del processo di cambiamento culturale che si sta attuando in seno alla Pubblica Amministrazione. L’Agenzia delle Entrate, in particolare, vuole perseguire l’obiettivo della semplificazione fiscale, migliorando il dialogo tra Fisco e contribuente, ottimizzando i servizi offerti pur perseguendo l’obiettivo della lotta all’evasione, che insieme rappresentano gli incentivi per la crescita globale del Paese.

Potrebbe interessarti