Fiere Imprenditoria

Gli italiani a Berlino Fruit logistica 2020

Si è conclusa l’edizione 2020 di Fruit logistica, l’evento internazionale dedicato al mondo dell’ortofrutta e dei prodotti freschi

 

Dal 5 al 7 febbraio si è tenuta a Berlino la grande fiera internazionale del settore ortofrutticolo Fruit Logistica che ricopre ogni ambito commerciale del prodotto fresco. 3.300 espositori provenienti da 93 nazioni e oltre 78.000 visitatori hanno avuto la possibilità di stringere relazioni commerciali e assistere a workshop e conferenze di settore. Diversi gli eventi all’interno della manifestazione fieristica, tra i quali quelli dedicati alle start-up e all’innovazione, alla sostenibilità e alla catena globale della fornitura, ai prodotti e servizi ma segnaliamo anche quello tutto femminile organizzato dal Global Women’s Network, la Rete internazionale delle donne che fanno impresa in questo settore.

La sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale

I visitatori specializzati hanno scoperto un settore che sta crescendo per affrontare diverse sfide importanti, con una maggiore sostenibilità in cima alla lista. Come spiega il Trend Report 2020 di Fruit Logistica, Do The Right Thing (Right), un numero crescente di acquirenti e consumatori è alla ricerca di modelli di approvvigionamento sostenibili che affrontino questioni come il cambiamento climatico e la responsabilità sociale delle imprese. Di conseguenza, le aziende produttrici di prodotti freschi otterranno un vantaggio commerciale fondamentale se riusciranno a garantire che i prodotti siano coltivati, acquistati e distribuiti in modo più etico e rispettoso dell’ambiente. Molti degli espositori sono apparsi pronti a cogliere questa opportunità.

Sostenibilità e impegno per l’innovazione sono emersi come le tendenze chiave della manifestazione di quest’anno. Ma la responsabilità sociale e l’investimento nelle persona, alimentando il loro sviluppo, ha rappresentato un tassello importantissimo nel quadro della sostenibilità di Fruit Logistica 2020: l’impegno dell’evento per la promozione del ruolo delle donne ne è stato l’esempio, con il ritorno del Global Women’s Network. Inoltre, il 7 febbraio nell’Area Career Network sono state offerte opportunità di lavoro e altre opportunità professionali a studenti, laureati, giovani professionisti o esperti del settore.

Il Trend Report dell’etica – Do The Right Thing (Right)

Cosa possono fare le aziende produttrici di prodotti freschi per combattere il cambiamento climatico e proteggere le persone che lavorano nelle loro catene di approvvigionamento, mantenendo al tempo stesso sostenibilità e redditività? Per rispondere a questa domanda Fruit Logistica ha pubblicato un’ampia indagine sulle sfide ambientali ed etiche della sostenibilità che il settore ortofrutticolo si trova ad affrontare in questo momento storico.

Intitolato Do The Right Thing (Right) e prodotto da RaboResearch Food & Agribusiness, il Fruit Logistica Trend Report 2020 delinea le più importanti questioni di sostenibilità per il settore, comprese le aree chiave di interesse come la conservazione dell’acqua, i rifiuti alimentari, gli imballaggi, l’uso di prodotti chimici, il consumo di energia e il trattamento dei lavoratori.

Il report presenta una proposta di tabella di marcia per rendere la sostenibilità parte integrante di ogni azienda.

“C’è una forte motivazione commerciale per la sostenibilità, che comprende la riduzione dei rischi e la creazione di una posizione a lungo termine come partner di fiducia per gli stakeholder interni ed esterni” dice l’autrice del rapporto, Cindy van Rijswick. “Ci sono, naturalmente, anche delle sfide che il settore deve affrontare”. Il Report è disponibile gratuitamente su sito web di Fruit Logistica https://www.fruitlogistica.de/it/InSintesi/TrendReport/

Gli italiani a Fruit Logistica

Anche Confagricoltura ha partecipato alla fiera internazionale, insieme a una folta rappresentanza di imprese. “Siamo” ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, presente in fiera “uno dei principali produttori di ortofrutta al mondo, al sesto posto per l’export, con una quota del 4,3% del mercato, seguiti da Belgio, Turchia, Germania e Francia. In Italia il comparto costituisce un quarto del valore della produzione agricola nazionale e rappresenta il 20% della spesa alimentare. L’ortofrutta “made in Italy” è la prima voce dell’export agroalimentare italiano, con la Germania che è il principale mercato europeo di sbocco per i nostri prodotti”.

Un settore forte, di cui andare fieri per la qualità e la salubrità dei suoi prodotti, malgrado ciò i produttori italiani stanno attraversando un periodo complesso: la cimice asiatica sta creando danni irreparabili al settore e l’effetto dei cambiamenti climatici ha costretto ben 16 regioni a chiedere lo stato di calamità. Come se tutto questo non bastasse, ci sono le questioni internazionali dei dazi Usa e della Brexit.

“Abbiamo una classe imprenditoriale capace, di cui siamo orgogliosi” continua Giansanti. “L’obiettivo è promuovere le eccellenze dei nostri prodotti per creare ulteriori opportunità per le imprese associate. Per crescere ancora sul mercato tedesco e su quelli internazionali occorre, però, investire nella modernizzazione delle infrastrutture e nella diffusione delle più avanzate tecnologie, per rendere le imprese agricole sempre più competitive, aumentare la produttività e ridurre i costi di produzione, con l’obiettivo di contribuire ad una sempre maggiore sostenibilità ambientale e sociale e per garantire la qualità e la tracciabilità dei prodotti”.

L’export italiano in Germania e non solo

In occasione dell’inaugurazione di Fruit Logistica, Confagricoltura ha organizzato, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Berlino, il tradizionale appuntamento sui temi d’attualità che interessano le aziende ortofrutticole che esportano in Germania. Ecco le tabelle con i dati relativi all’export italiano di prodotti ortofrutticoli:

Il prossimo appuntamento con Fruit Logistica, nel 2021, sarà dal 3 al 5 febbraio.

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