Sono 365, una al giorno, le idee delle imprese per superare la crisi causata dalla pandemia raccolte dalla giornalista Paola Scarsi nell’ambito di una ricerca economico-sociale
È un’Italia creativa, generosa, ingegnosa, solidale e impegnata quella emersa dalla ricerca sulle idee delle imprese per superare la crisi, realizzata da Paola Scarsi. Con un comune denominatore: “l’importante per ogni imprenditore era ‘fare’, andare avanti e non permettere che la crisi, la quarantena, le imposizioni dettate dall’emergenza sanitaria distruggessero anni di impegno” afferma l’autrice.

Idee delle imprese per superare la crisi, parole chiavi: solidarietà e responsabilità
Lo spaccato dell’Italia operosa che emerge dalla ricerca mette in luce la potenzialità dell’imprenditoria italiana, nota nel mondo proprio per la sua ingegnosità. Ma ciò che è importante sottolineare è che le imprese italiane non si sono arrese anche per un altro, fondamentale, motivo: la solidarietà, soprattutto nei confronti dei dipendenti, di chi – se si fossero fermati – non avrebbe avuto di che vivere. Le imprenditrici e gli imprenditori italiani sentono la responsabilità non solo della propria famiglia ma anche di chi lavora con loro: non si tratta di grandi aziende, di compagnie per le quali un dipendente è solo un numero ma di tante micro e PMI (la classe imprenditoriale italiana è composta per il 96% di piccole e piccolissime aziende, ci teniamo a ricordarlo). “Parlando con tantissimi imprenditori” scrive Paola Scarsi nell’introduzione alla ricerca “ho potuto individuare alcune linee guida comuni: la prima è stata la solidarietà, l’esigenza di aiutare associazioni, ospedali, volontari, concittadini; la seconda la volontà di mantenere il lavoro dei dipendenti: ‘Non potevo lasciare i miei collaboratori a casa’, hanno detto tanti… ‘Conosco le loro famiglie una per una’, hanno aggiunto molti”.
Le imprese dalle 365 idee
Paola Scarsi definisce la sua raccolta delle idee delle imprese per superare la crisi come un “catalogo di soluzioni d’impresa”. Non certo esaustiva della complessità e ricchezza del tessuto produttivo italiano – aggiunge. In questa sua raccolta, pubblicata in un libro dal titolo “Oltre il Covid, 365 idee per superare la crisi” edito da Erga Edizioni, le imprese sono raggruppate per settore: ci sono quelle del Commercio, dell’Agricoltura, della Cultura, della Sanità, ma ci sono anche i professionisti, poiché – come stabilisce la normativa europea e italiana – sono considerati a tutti gli effetti microimprese e dunque fanno parte delle PMI. Alla fine del volume c’è un elenco con indirizzi e siti web di ciascuna impresa interpellata.
Alcune delle 365 idee delle imprese per superare la crisi
In questo spaccato dell’Italia che ha cercato, riuscendoci, di rimanere a galla, ci sono tante brevi storie che vanno da quella del bar che consegnava gli aperitivi sottovuoto, all’industria che ha inventato i tappetini igienizzanti, ai ristoranti sugli alberi, alle imprese di pompe funebri che offrivano i servizi funebri su facebook o whatsapp, a chi dava le mucche in adozione. Sono tante le idee anche delle imprenditrici che hanno avuto successo e che, nate per un bisogno in un periodo particolare, sono cresciute fino a diventare una ottima fonte di entrata alternativa, a dimostrazione che chi dà, riceve: un’idea nata da un impulso generoso si può trasformare così in un nuovo business.