La domanda di certificazioni per esperti e sistemi di gestione BIM è in forte crescita, con ICMQ leader indiscusso sul mercato
Il 1° gennaio 2025 segnerà una svolta decisiva per il settore delle costruzioni, con l’obbligatorietà del Building Information Modeling (BIM) negli appalti pubblici. L’articolo 43 del D.Lgs. n. 36 del 2023 stabilisce che tutte le opere pubbliche di nuova costruzione con un importo a base di gara superiore a un milione di euro dovranno adottare strumenti di gestione informativa digitale.
Questo obbligo comporta una trasformazione radicale per le migliaia di stazioni appaltanti italiane, che dovranno affrontare cambiamenti tecnologici, organizzativi e culturali. Secondo i dati ANAC aggiornati al 31 dicembre 2023, 3.694 stazioni appaltanti risultano qualificate per gestire autonomamente gli appalti, mentre altre 8.492 hanno delegato le procedure a enti pubblici qualificati.
Il Ruolo del BIM nella digitalizzazione del settore delle costruzioni
Il BIM rappresenta un passo cruciale nella digitalizzazione del settore edile. Questo strumento non solo aumenta l’efficienza e l’interoperabilità tra i vari attori della filiera, ma promuove anche la sostenibilità delle opere. Il passaggio al BIM richiede una gestione accurata delle competenze professionali e aziendali, ed è qui che le certificazioni giocano un ruolo fondamentale.
ICMQ: leader nelle Certificazioni BIM
Secondo i dati raccolti da Accredia nel 2024, le richieste di certificazioni per i sistemi di gestione BIM e per le competenze professionali sono in forte aumento. ICMQ si conferma leader nel settore con oltre il 60% delle certificazioni rilasciate. In particolare, il 53,4% delle certificazioni per i sistemi di gestione BIM aziendali, secondo la norma UNI/PdR 74:2019, è stato rilasciato da ICMQ.
Anche per quanto riguarda le certificazioni professionali, ICMQ è in prima linea. Il 76,8% delle certificazioni rilasciate a esperti BIM secondo la UNI 11337-7 e la PdR/UNI 78 è stato emesso da ICMQ, consolidando il suo primato come ente accreditato per il settore.
La BIM Community di ICMQ: un Network di Esperti
ICMQ ha istituito la BIM Community italiana, un’iniziativa esclusiva per gli esperti certificati secondo le norme UNI 11337-7 e UNI/PdR 78:2020, e per le aziende con un sistema di gestione BIM certificato secondo la UNI/PdR 74:2019. Con oltre 1.500 partecipanti, questa community rappresenta un osservatorio unico sulle competenze specialistiche del settore delle costruzioni digitalizzate.
La BIM Community offre uno spazio di confronto e collaborazione, con eventi dedicati, opportunità di aggiornamento, e momenti di networking per i professionisti del BIM.
Novità al SAIE 2024: La BIM Community dal vivo
Una delle principali novità del SAIE 2024, che si terrà a Bologna dal 9 al 12 ottobre, sarà la presenza dal vivo della BIM Community di ICMQ. Il 10 ottobre, dalle 10:30, si terrà il convegno “Il Fattore Umano nell’Era Digitale: Il BIM come Leva di Inclusione, Innovazione e Leadership”. Durante l’evento, esperti come Giulia Mazzeo e Marco Perazzi analizzeranno come il BIM stia trasformando il settore, promuovendo l’inclusione di genere, l’imprenditorialità giovanile e ridefinendo le dinamiche di leadership nei team di progetto.
Un’occasione imperdibile per aggiornarsi e creare nuove connessioni nel mondo del BIM e della digitalizzazione.