Formazione Università

Inaugurata l’Accademia Inps

L’accademia Inps sarà un Polo di formazione e cultura previdenziale nonché fulcro di rigenerazione urbana e rafforzerà il legame tra istituzioni e comunità

L’inaugurazione dell’Accademia Inps si è svolta a Roma il 26 febbraio 2025 e – come ha dichiarato in tale occasione il presidente dell’Istituto, Gabriele Fava – segna una svolta decisiva per il futuro dell’Inps, dal momento che non si tratta semplicemente di un nuovo ente formativo ma del “riconoscimento della formazione come pilastro strategico per il futuro”.

L’Accademia Inps
La nuova accademia sorge nel cuore del quartiere Garbatella a Roma e il presidente Fava la definisce “un esempio concreto di welfare generativo” mentre la direttrice generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, la considera “un’opportunità per ridurre le asimmetrie informative e promuovere una cittadinanza consapevole. Attraverso programmi educativi e collaborazioni con le scuole e il terzo settore, puntiamo a formare cittadini informati, in grado di comprendere e utilizzare i propri diritti sociali”. L’Accademia Inps si propone infatti di essere un punto di riferimento per la formazione continua per i cittadini stessi, contribuendo così a costruire una società più equa e inclusiva.

Formazione come Inclusione
“La formazione è un passo fondamentale per combattere le disuguaglianze e promuovere l’emancipazione” ha sottolineato la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone. “Rappresenta un’opportunità per i giovani e per le categorie più vulnerabili, affinché possano conoscere e far valere i propri diritti. Siamo impegnati a collaborare con l’INPS per garantire che queste iniziative raggiungano tutti i cittadini”.

Il ruolo dell’Accademia
Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione, ha sottolineato l’importanza di una leadership pubblica preparata: “La formazione e l’educazione sono essenziali per sviluppare una classe dirigente capace di affrontare le complessità del nostro tempo. L’Accademia INPS si inserisce in un contesto di riforma e innovazione, dove pensiero sistemico e competenze digitali sono fondamentali per il futuro della pubblica amministrazione”.

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