Imprenditoria Start-up

Premio IMSA 2025, i vincitori

Nominati i vincitori del Premio IMSA 2025, 19ima edizione, promosso dalla Rete PNICube per valorizzare le startup

AdapTronics, la startup deep tech “dei polpastrelli” per i robot, vince il Premio IMSA 2025, l’Italian Master Startup Award.

I vincitori
La 19ª edizione dell’Italian Master Startup Award (IMSA) si chiude con la vittoria di AdapTronics, spin-off dell’Università di Bologna nato nel 2022. La startup deep tech ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che dona ai robot un “senso del tatto”, trasformando il modo in cui macchine e bracci robotici afferrano e manipolano oggetti, anche nello spazio.

Il Premio IMSA
Promosso dalla rete PNICube e organizzato con I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, l’IMSA è l’unico premio nazionale che valorizza le performance di mercato delle startup nate dalla ricerca accademica, almeno due anni dopo la loro fondazione. L’edizione 2025 ha visto 18 finaliste in gara e il sostegno di Regione Piemonte (FSE Plus 2021-2027), MiMit, MAECI e Ambasciata di Francia.

La tecnologia “a tatto” di AdapTronics
Il cuore dell’innovazione premiata è un film sottile elettrostatico capace di diventare adesivo “a comando” e dotato di feedback sensoriale. Un sistema leggero, plug&play, a bassissimo consumo, che non richiede né magneti né compressori. Le applicazioni spaziano dall’automazione industriale alla logistica, dall’agritech alle missioni spaziali, dove può abilitare manutenzione satellitare e cattura di detriti.

I nuovi obiettivi
Grazie ai programmi ESA BIC Turin e a investitori early stage, AdapTronics ha già raccolto 1,3 milioni di euro e si prepara a chiudere un round seed da 3 milioni, con l’obiettivo di arrivare a una Serie A entro il 2027. “Questo premio ci riporta alle radici” ha dichiarato la cofounder Camilla Conti. “PNICube e gli incubatori universitari sono stati decisivi nel nostro percorso. Ora puntiamo a crescere a livello internazionale”.

Menzioni speciali e premi collaterali
Accanto al vincitore assoluto, la giuria ha riconosciuto premi speciali:

  • Invitalia – OSIF: a Probiomics (biomedicina personalizzata), FidelioMed (diagnostica rapida per anemia) e BioLT (nuove terapie contro batteri resistenti).
  • Menzione della Giuria: a Novac (supercondensatori di nuova generazione), Approxima (sistema minimamente invasivo per cardiologia) e Clearbox AI (IA etica con Replica Italia).
  • Premio EIT Digital: a Clearbox AI per la categoria ICT.

Un ecosistema che cresce
Secondo Paola Paniccia, presidente PNICube, “le startup nate dalla ricerca sono il cuore dell’innovazione: trasformano conoscenza in soluzioni, ma serve sostegno di lungo periodo”. Per Giuseppe Scellato (I3P), IMSA rappresenta “un’occasione di visibilità nazionale e internazionale per le migliori startup scientifiche italiane”.

Il valore del Premio IMSA 2025
Anche istituzioni e partner internazionali hanno sottolineato il valore del premio: dal MIMIT, che vede in IMSA un volano per la competitività del Made in Italy, all’EIC, che guarda alle imprese deep tech come motore di impatto sociale ed economico globale. La Francia, tramite Business France e Ambasciata, ha annunciato supporto gratuito alle startup finaliste interessate a insediarsi Oltralpe.

IMSA e la rete PNICube
Dal 2007 l’Italian Master Startup Award racconta le storie di successo delle imprese nate in università e centri di ricerca, promuovendo innovazione e imprenditorialità ad alto contenuto tecnologico. Con 58 associati tra università e incubatori e riconoscimento OCSE come best practice, PNICube rappresenta oggi la più importante rete italiana dedicata allo sviluppo di startup dalla ricerca.

Ulteriori informazioni
Il 19° Italian Master Startup Award è promosso dalla rete PNICube e organizzato in collaborazione  con  I3P – l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, con il cofinanziamento di Regione Piemonte e il patrocinio di MiMit, MAECI e dell’Ambasciata di Francia. I vincitori di IMSA 2025 sono stati selezionati tra 18 startup finaliste. In palio, un premio in denaro da 10.000 euro e la possibilità di entrare nei radar di grandi aziende e investitori grazie alle collaborazioni con Invitalia, OSIF (Osservatorio Scientifico Imprese Femminili di Università Roma Tor Vergata), EIT Digital, Business France-Agenzia pubblica per l’internazionalizzazione dell’economia francese, Institut français, GammaDonna e Social Innovation Monitor. La startup vincitrice è AdapTronics. Le vincitrici delle menzioni e dei premi speciali sono: Probiomics, FidelioMed, BiolT, Novac, Clearbox AI.

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