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In partenza il Programma di Apprendistato AMVA in Friuli Venezia Giulia

negozio di artigiani

In partenza il Programma di Apprendistato AMVA in Friuli Venezia Giulia

Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale. Questo significa la sigla del programma al quale la Regione ha dato il via in questi giorni. Si tratta di promuovere l’arte dei mestieri, avviando i giovani verso le figure lavorative richieste dai tempi contemporanei

Il programma di apprendistato può anche essere utilizzato per sostenere la trasmissione generazionale delle botteghe artigianali. A promuoverlo è stato il Ministero del Lavoro e ad attuarlo, attraverso la Regione, è Italia Lavoro. Grazie all’iniziativa potranno pertanto essere allestite botteghe di mestiere, dove i giovani potranno apprendere il lavoro artigianale manuale. Ogni Provincia della regione seguirà un settore di specializzazione particolare.

Il programma mette a disposizione 540 mila euro da utilizzare, secondo le indicazioni a livello nazionale, per i seguenti settori:  edilizia specializzata, legno e carta, metalli, cucina, lavorazioni artistiche tradizionali, nautica, strumenti musicali, cucina, benessere, moda e tessuto, carne e pesce, arte bianca e dolce, lattiero caseario. Tra questi, il Friuli Venezia Giulia si è orientato verso quelli dell’occupazione tradizionale, volendo recuperare gli elementi storici del territorio.

Le imprese artigianali potranno richiedere i contributi per ogni giovane che “prenderanno a bottega” per insegnargli il mestiere e avviarlo al lavoro. I giovani dovranno firmare un contratto di apprendistato. Sempre con lo stesso programma, verranno incentivate anche le creazioni di nuove imprese artigianali e di botteghe dei mestieri. Gli interventi si riferiscono a giovani di età compresa tra i 15 ei 35 anni (per i contratti di apprendistato l’età è compresa tra i 15 e i 29 anni).

Per le aziende che assumono giovani apprendisti sono previsti contributi pari a 5.500 euro per ogni giovane di età tra i 15 e i 25 anni, il cui contratto di apprendistato deve essere finalizzato alla qualifica e al diploma professionale in tutti i settori di attività; sono previsti contributi per 4.700 euro per ogni giovane apprendista di età tra i 17 e i 29 anni, il cui contratto di apprendistato deve essere professionalizzante o di mestiere in tutti i settori di attività.

Invece, per formare i giovani dentro le “Botteghe dei mestieri” (ovvero le strutture dei comparti produttivi propri della tradizione, che devono essere una in ogni provincia) sono previsti contributi per 2.500 euro mensili (a bottega) per far svolgere il tirocinio semestrale a 30 giovani disoccupati e 500 euro mensili  da dare direttamente ai giovani suddetti.

Per quanto riguarda la creazione di nuove imprese, gli incentivi saranno pari a 10 mila euro da dare a 500 giovani che vogliano aprire un’attività in proprio nell’ambito dei settori produttivi propri della tradizione italiana elencati a inizio articolo. In questo caso i giovani devono avere un’età compresa tra i 15 e i 35 anni ed avranno la priorità se appartengono alla categoria dei giovani svantaggiati (secondo la definizione dell’art. 2 del Regolamento della Comunità Europea 800/2008 allegato in fondo all’articolo).

L’assessora al lavoro Angela Brandi ha specificato che l’indirizzo programmatico della Regione Friuli Venezia Giulia “è quello di dare un importante impulso all’apprendistato quale strumento per facilitare ai giovani
l’ingresso nel mondo del lavoro. Occorre però innanzitutto recuperare culturalmente il valore di mestieri ‘snobbati’ negli ultimi anni, ma che rappresentano figure professionali fortemente richieste dalle aziende”.

Per questo motivo si è accolta con gioia l’opportunità offerta dai due indirizzi del programma AMVA, che “mirano a intervenire con strumenti realmente efficaci e coerenti alle esigenze delle imprese. Formazione e realtà produttive” ha concluso l’assessora “debbono operare sempre più sinergicamente per raggiungere nel mercato del lavoro quei livelli di affiancamento tra domanda e offerta vicini agli standard europei”.

 

Le domande di contributo

I contributi possono essere richiesti esclusivamente attraverso il sistema online di Italia Lavoro (www.amva.italialavoro.it): la pagina è già attiva da questo mese e lo resterà fino all’esaurimento dei fondi o al termine del programma, stabilito al 31 dicembre 2012. E’ importante presentare le domande al più presto in quanto,per assegnare i contributi, si seguirà l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Premesso che non potranno ottenere contributi le imprese che stipuleranno contratti con lavoratori in mobilità, si informa che ogni provincia ha un suo referente che può dare informazioni in merito al programma e alle richieste di contributo:

Il datore di lavoro deve avere i seguenti requisiti per ottenere i contributi relativi al Programma:
1.    non aver cessato o sospeso la propria attività
2.    essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento
3.    essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro
4.    essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
5.    essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi
6.    non aver riportato condanne che comportino l’interdizione anche temporanea dai pubblici uffici
7.    non trovarsi sottoposti a procedure per fallimento o concordato preventivo
8.    essere in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto a tipologie contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato
9.    non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004), o, se PMI, di non trovarsi in una delle situazioni descritte dall’art. 1, comma 7, del Regolamento 800/2008
10.    non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici.

Invece l’apprendista deve avere questi requisiti:

1.    essere “lavoratore svantaggiato” come definito dall’articolo 2 del Regolamento CE n.800/20081;
2.    non aver avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi 12 mesi con il soggetto beneficiario la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Resta salva la condizione di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa.
Alleghiamo l’avviso relativo al programma AMVA e vi segnaliamo che tutta la documentazione completa si trova cliccando alla sezione bandi del sito www.italialavoro.it

Allegati

pdf AMVA-Avviso-Apprendistato.pdf
pdf REGOLAMENTO-CE-800-2008.pdf

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