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Premiate vincitrici concorso Donne nel Lazio

Premiate le vincitrici del Concorso “Donne nel Lazio”

Guardare la realtà con occhi femminili. Cogliere i diversi aspetti della vita che ci circonda con un’ottica di genere. Questi i propositi che hanno ispirato il concorso fotografico “Donne nel Lazio”,  organizzato dal Comitato Pari Opportunità della Regione Lazio e che, riservato alle donne residenti sul territorio laziale, quest’anno ha visto la partecipazione di 113 appassionate di quest’arte, con 424 scatti in concorso

Premiate in occasione della Festa dell’8 marzo dalla Presidente della Regione, Renata Polverini, tutte le partecipanti hanno avuto l’occasione di rappresentare con uno scatto altre donne e di esprimere, attraverso le emozioni imprigionate in un click, lo spaccato di una realtà più rappresentativa del mondo femminile, lontano dal glitter offerto dalle immagini patinate della pubblicità o dalle distorsioni dei varietà televisivi.

E così ecco comparire donne profondamente impegnate, come quelle di: “Volti  persi nella storia”, titolo del servizio fotografico di Raffaella Mercolella, vincitore del premio Donne e Lavoro, che ritrae la passione, l’impegno e la fatica di professioniste intente nella salvaguardia di beni archeologici del Lazio.

Oppure la profonda solitudine offerta dallo scatto di Maria Patrizia Ciccarelli, vincitrice del premio Cronaca, che ha saputo evidenziare i profondi contrasti della società consumistica, con una foto in cui una donna anziana, in prostrazione totale, chiede l’elemosina sullo sfondo di un cartellone pubblicitario dove campeggia l’immagine di una levigatissima ragazza, pronta a profumare, per il nostro immaginario, di crema di bellezza.

O anche la poesia e la femminilità proposte dai contrasti del bianco e nero degli scatti di Giorgia Lorenzini, prima nella categoria ritratti. Un servizio di 5 istantanee. 5 donne, 5 professioni: Ilaria attrice, Giulia regista, Giorgia fotografa, Lulù scultrice, Valeria Scrittrice.

Primo premio (un assegno di cinquemila o duemilacinquecento euro, a seconda della categoria prescelta) anche per Yilmaz Muge, Ester Erica Mantero, Emanuela Bracaglia, Mariangela Volpe, Simona Pampallona e Sara Dal Pont.

Il grande fotografo Henri Cartier-Bresson diceva : “è un’illusione che le fotografie si facciano con la macchina. Si fanno con gli occhi, con il cuore e con la testa”, e il concorso Donne nel Lazio è stato un modo, come spiegato dalla Presidente Renata Polverini, per esaltare le capacità artistiche femminili. 

Un’idea, come ricordato dal Governatore, nata proprio perché in occasione dei molteplici incontri pubblici a cui aveva presenziato aveva notato un numero sempre più consistente di donne che avevano approcciato la professione fotografica. Da qui il pensiero di creare qualcosa che ne valorizzasse le azioni di eccellenza in questo settore e che ne premiasse il talento.

Nel corso della premiazione si è poi avuto modo di rammentare la necessità di trovare soluzione al problema dei “Tempi” del mercato del lavoro, l’elemento che maggiormente sfavorisce l’ingresso, la permanenza e l’avanzamento della donna in qualsiasi attività lavorativa. La Presidente Polverini ha sottolineato il suo impegno in questo ambito,  e qualora fosse troppo oneroso in questo momento predisporre strumenti che facilitino la permanenza della donna, soprattutto in gravidanza, sul  mercato del lavoro, è ormai una responsabilità politica perlomeno eliminare tutti gli elementi che ancora contrastano la stabilità di un posto lavorativo femminile.

Il successo di “Donne nel Lazio”  ha decretato il lancio, per il prossimo anno, della terza edizione. I parametri più stringenti sfideranno le donne che decideranno di partecipare a rappresentare in maniera ancora più incisiva le peculiarità del territorio della regione.  

I 424 scatti del concorso rimarranno in mostra presso le sale della Presidenza della Regione Lazio, a Roma, in via Cristoforo Colombo, fino alla fine del mese.

Cristiana Persia

 

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