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Progetto di alta formazione per lo spettacolo dal vivo

Cauteruccio, Teatro Urbano

Progetto di alta formazione per lo spettacolo dal vivo

“Teatro Urbano” è il progetto di perfezionamento e aggiornamento professionale finanziato dalla Regione Toscana per 301 mila euro, ai quali se ne aggiungono 8mila da parte di privati. Per iscriversi c’è tempo fino al 7 marzo 2012 e un occhio di riguardo verrà rivolto alle donne

Il progetto in partenza fa parte del bando per la formazione in settori economici specifici ed è gestito dal Consorzio Pegaso Network in partenariato con Teatro dell’Aglio di Piombino, la compagnia Giardino Chiuso di San Gimignano e la compagnia Kripton di Scandicci.

Verranno formati allo spettacolo dal vivo, per un periodo di 18 mesi (1255 ore), 18 tra attori, tecnici e operatori del settore teatrale (per la maggioranza donne). In particolare, la formazione sarà rivolta ad attori-danzatori, a scenografi e ad operatori del teatro di prosa contemporaneo, della performance dal vivo e dello spettacolo in generale. Obiettivo dei corsi è quello di fornire gli strumenti, la metodologia utili a creare un profilo artistico professionale di alto livello.
Al termine del percorso, verranno messe in scena tre rappresentazioni in altrettanti paesaggi toscani. Infatti, durante l’insegnamento pratico, si darà modo di realizzare uno spettacolo teatrale innovativo grazie a un processo integrato tra le diverse discipline e competenze della produzione teatrale di oggi.

Questo progetto di Alta Formazione Artistica e Tecnica è dedicato alle “biodiversità” culturali, architettoniche, produttive e paesaggistiche della Toscana. Per questo la produzione dell’evento teatrale finale sarà incentrata sull’estetica dell’innovazione linguistica applicata al territorio, delle tecnologie applicate alle arti con la spettacolarizzazione del luogo non deputato a questo (ambiente urbano, ma anche industriale o naturale).
Lo spettacolo finale, previsto per luglio 2012, metterà in evidenza una visione problematica del territorio interessato.
Per tutte le ragioni sopraesposte si è deciso di scegliere tre Comuni (Piombino, San Gimignano e Scandicci) significativi per le proprie specificità urbane, antropologiche e paesaggistiche e non tre città capoluogo di provincia: si è voluto infatti privilegiare tre aree dove questo progetto possa avere una ricaduta sociale, culturale nonché economica, assumendo una valenza di crescita e di sviluppo.

Teatro Urbano

Come spiega l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, “questo progetto dimostra bene il carattere innovativo del bando entro cui si inserisce, quello per la formazione in settori economici specifici come lo spettacolo, gli antichi mestieri, la certificazione energetica degli edifici, la green economy, la nautica da diporto, la filiera del legno. Un intervento diverso dalla tradizionale attività formativa, che abbiamo finanziato con un investimento consistente, in tutto 6 milioni complessivi. Il nostro obiettivo, attraverso una forte qualificazione del capitale umano, dei lavoratori come degli imprenditori, dei dipendenti come degli autonomi e dei liberi professionisti, è quello di rendere più competitivo il sistema economico e culturale della nostra regione, favorendo l’innovazione, la nascita di nuove realtà e ampliando così le opportunità di occupazione, con un occhio di riguardo ai giovani e alle donne”.

Direttore artistico del progetto è il regista Giancarlo Cauteruccio che guiderà i partecipanti nella messa in scena della tragedia Le Troiane (di Euripide) rivisitata in chiave contemporanea. Il progetto si articolerà in tre spazi urbani: la Lucchini e la centrale Enel a Piombino, l’istituto Russel Newton a Scandicci, piazza della Cisterna a San Gimignano. Lo spettacolo finale verrà presentato in occasione del Piombino festival “Quanto basta”, dell’Estate culturale a San Gimignano e della Fiera di Scandicci.

L’assessora alla cultura, Cristina Scaletti, nel presentare il progetto ha detto: “Teatro Urbano è una bella sintesi tra arte e alta formazione: un progetto innovativo, che forma nuovi talenti e li aiuta ad entrare nel mondo del lavoro. Teatro Urbano porta con sé forti elementi di novità, a partire dalla spettacolarizzazione di luoghi ‘diversi’. Un’idea in linea con la politica della Regione che investe sui giovani e sulla loro creatività. Siamo convinti che la diffusione massima della cultura passi anche attraverso palcoscenici inaspettati, per raggiungere pubblici diversi e nuovi”.

 

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