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Incentivi per chi assume donne, disabili, disoccupati o inoccupati

Gianfranco Simoncini - ass. lav. Toscana

Incentivi per chi assume donne, disabili, disoccupati o inoccupati

Un avviso pubblico della Regione Toscana mette a disposizione delle aziende 5,7 milioni di euro per contratti a tempo determinato o indeterminato

Donne over 40, disoccupati o inoccupati, disabili e persone svantaggiate: la Regione Toscana stanzia quasi 6 milioni di euro per le aziende che assumono a tempo determinato o indeterminato qualcuno di questi soggetti.

 

L’avviso pubblico regionale è aperto dal 1° giugno. Le aziende interessate a partecipare, assumendo personale a tempo determinato, per un minimo 3 mesi, o indeterminato, devono svolgere l’istruttoria esclusivamente online sul sito dedicato della Regione Toscana (tutte le specifiche nell’avviso allegato a fondo pagina).

Gli incentivi, illustrati in conferenza stampa dall’Assessore regionale al Lavoro Gianfranco Simoncini, prevedono alcuni criteri di premialità: per esempio per l’assunzione full time a tempo indeterminato di una donna over 40 o di uomini e donne con più di 50 anni sarà calcolato un massimo di 8000 euro. Il totale delle agevolazioni può salire anche a 10mila euro se il lavoratore o la lavoratrice assunta è disabile.

Tra i fattori che possono far lievitare l’incentivo per l’impresa, la durata del contratto stipulato: se per uno di tre mesi per donne over 40 o uomini e donne con più di 50 anni si prevedono 210 euro mensili, l’agevolazione può salire a 264 euro per contratti di durata compresa tra i 9 e i 12 mesi.

“Ci è sembrato importante” ha detto l’Assessore Gianfranco Simoncini “proporre un sistema di incentivi per le assunzioni di donne e uomini che, per diversi motivi, rischiano di soffrire doppiamente la crisi di questo periodo. Le donne con più di 40 anni, per esempio, che faticano a rientrare nel mercato del lavoro, o le persone disabili e quelle svantaggiate. In questa particolare fase di flessibilità del mercato del lavoro, la Regione Toscana intende sostenere l’occupabilità dei soggetti che hanno maggiori problematiche e difficoltà”.

Nell’avviso pubblico presentato di recente si prevedono finanziamenti e agevolazioni anche per voucher formativi per percorsi individuali di qualificazione e riqualificazione dei lavoratori assunti e voucher di conciliazione per l’acquisto di servizi di cura per minori, anziani e disabili per far sì che il personale assunto possa sopperire ai problemi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.  Particolarmente interessanti i voucher di “conciliazione”, che possono pagare servizi pubblici o privati, come asili nidi, scuole materne, baby parking, ludoteche, attività extrascolastiche e doposcuola, centri estivi, centri per anziani e disabili, mensa e trasporto. E ancora: baby sitting e assistenza domiciliare per anziani e disabili.

In sostanza: genitori con figli piccoli, figli disabili o genitori malati possono ricevere un finanziamento che li sostenga nei vari aspetti della loro vita quotidiana. Del resto molte donne smettono di lavorare per non dover pagare una baby sitter: in questo senso i voucher di conciliazione possono rappresentare una buona opportunità di partecipazione lavorativa, come ha sottolineato anche l’Assessore Simoncini presentando l’avviso pubblico: “sappiamo che non si esce dalla crisi senza il lavoro delle donne: solo aumentandone la partecipazione al mercato del lavoro si potranno ottenere effetti positivi per l’economia. Per questo accanto agli interventi a favore del mondo produttivo per cui la Regione ha messo in campo 125 milioni di incentivi in meno di 6 mesi, abbiamo consolidato quelli per la tenuta sociale”.

E dalla Toscana anche un appello al Governo Monti: “La Regione fa la sua parte, ma chiediamo che anche il Governo – che tante energie ha speso per la riforma del mercato del lavoro – si concentri immediatamente e in maniera decisa sugli strumenti per mettere in moto l’economia e creare occasioni di sviluppo e occupazione”.

Agnese Fedeli

Allegati

pdf guida_compilazione_sistema_svantaggio.pdf
pdf dd_svantaggiati.pdf
pdf dichiarazione_sicurezza.pdf
pdf dichiarazione_lavoratore.pdf

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