Studi e ricerche

Il nuovo DdL semplificazioni per le Imprese toscane e il Bando per il TPL

bus

Il nuovo DdL semplificazioni per le Imprese toscane e il Bando per il TPL

La semplificazione dell’ordinamento regionale apporta novità per quanto riguarda le operazioni di inizio attività, i controlli sulle imprese e l’apertura alla concorrenza nel trasporto pubblico, per il quale è bandita la gara per la gestione di quello su gomma per 9 anni e in tutta la Toscana

DIA sostituita da SCIA, nuova PAS per l’energia, novità sul DURC, concorrenza su TPL. Sembra un linguaggio criptico, ma si tratta di sigle che le imprese ormai ben conoscono. Vediamo i cambiamenti proposti nel nuovo Disegno di Legge presentato in Toscana.

Allo scopo di rendere le procedure ancora più semplici e veloci, la nuova proposta di legge toscana ha come oggetto particolare tre ambiti specifici:

1) Inizio attività

La vecchia Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) verrà sostituita dalla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per le seguenti attività:
agriturismi,
manifestazioni fieristiche,
strutture veterinarie,
utilizzazione delle acque minerali,
gestione di piscine private a uso collettivo,
costruzione e esercizio di alcune tipologie di impianti di produzione di energia (quelli da fonti rinnovabili).
Sarà consentito l’avvio dell’attività dal momento della presentazione della SCIA, senza più dover attendere i 30 giorni che erano previsti per la DIA. Non ci sarà più bisogno dell’asseverazione del tecnico competente in quanto la Regione ha stabilito che per svolgere questo tipo di attività non ce n’è bisogno. Infine, per quanto riguarda l’energia, la proposta recepisce a livello regionale la PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) per chi costruisce e mette in opera impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

2) Controlli alle Imprese

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) sarà acquisito d’ufficio dal Comune durante i procedimenti di edilizia pubblica e privata, mentre finora era stato consegnato al Comune da parte del committente dei lavori.
Anche gli oneri relativi alla presentazione della documentazione di impatto acustico per gli esercenti di attività economiche saranno semplificati e andranno dall’esonero dell’obbligo di presentazione della documentazione stessa (se l’attività è a bassa rumorosità) fino alla presentazione al suo posto di una dichiarazione sostitutiva (per le emissioni superiori a quelle classificate). Bisognerà tener conto dunque del Piano di classifica acustica del Comune interessato e a seconda dei casi ci sarà il relativo snellimento della procedura.

3) Libera Concorrenza nel TPL e BANDO DI GARA

Anche nel Trasporto Pubblico Locale si aprono le porte alla concorrenza: potranno infatti essere rilasciate autorizzazioni all’attività di trasporto pubblico anche sulle tratte finora vietate, come quelle non interessate da servizi programmati. In caso il servizio fosse incompatibile con quello programmato, verrà rimodulato il contratto di servizio ma non si perderà l’autorizzazione.

Inoltre, per quanto riguarda sempre il TPL, a quello su gomma sono state destinate risorse pari a 17 milioni di euro nella variazione di bilancio per il 2012, proposta dall’assessore al bilancio, finanza e rapporti istituzionali Riccardo Nencini.
Queste risorse serviranno a garantire il funzionamento del trasporto su gomma proprio alla vigilia della riforma di settore che ha portato, la scorsa settimana, al bando di gara diretto alle imprese che vogliono gestire il servizio di trasporto pubblico locale.

La gara appena aperta sarà unica a livello regionale e questo è la prima volta che si verifica. Come spiega l’assessore Nencini, “la boccata di ossigeno per il trasporto pubblico su gomma è frutto della puntuale ricognizione della spesa fatta nelle scorse settimane dalla giunta regionale. Siamo così riusciti a realizzare economie che ci hanno consentito di recuperare, complessivamente, circa 19 milioni di euro. Sono risorse che possiamo utilizzare per integrare i capitoli di spesa lasciati sguarniti dai mancati trasferimenti dei fondi statali, sia per quanto riguarda le spese di parte corrente che gli investimenti”.

Anche l’assessore ai trasporti Luca Ceccobao esprime soddisfazione per la manovra che salvaguarderà questo servizio pubblico: “grazie alla manovra che la giunta ha approvato ieri siamo riusciti a salvaguardare il servizio in un momento delicato come la ripresa dopo la pausa estiva. Ci auguriamo che, nel frattempo, vengano sbloccati i fondi a livello centrale, consentendoci così di attuare la riforma del trasporto pubblico locale che costituisce l’unica possibile risposta alla crescente domanda di trasporto da parte dei cittadini. Il governo, fino ad oggi, ha negato le risorse già concordate con le Regioni ed è per questo che la Toscana ha deciso, da sola, di farsene ancora una volta carico. Ma solo facendo partire le novità previste dalla riforma riusciremo gestire al meglio il servizio, razionalizzando la gestione e diminuendo i costi, rilanciandone così la competitività”.

Il bando di gara per individuare i soggetti economici cui affidare i servizi di trasporto pubblico su gomma nell’intera Toscana, è stato pubblicato il 22 agosto sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea – serie S. Il vincitore della gara, avrà l’appalto per 9 anni. Si può partecipare alla gara anche come raggruppamento di imprese. Entro il 31 ottobre chi vuol partecipare al bando, del quale alleghiamo un estratto in quanto ancora non è stato pubblicato il bando sul BUR Toscana, dovrà inviare una lettera di manifestazione di interesse alla Regione Toscana. Il valore del contratto sarà di 180milioni di euro l’anno, IVA esclusa.

Allegati

pdf Bando-gara-TPL-Toscana.pdf

Potrebbe interessarti