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VDA: Nuove disposizione in materia di energia

disposizione in materia di energia

VDA: Nuove disposizione in materia di energia

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato il DdL 201 recante “Disposizioni regionali in materia di pianificazione energetica,  di promozione dell’efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili”

Con questa legge la Regione si dota di un unico strumento normativo con il quale viene disciplinata l’intera materia relativa al settore energia. Di conseguenza, vengono abrogate le leggi regionali attualmente in vigore e sostituite dal nuovo Testo Unico.

Elenchiamo di seguito le leggi regionali che vengono abrogate:

 

  • L.R. 21/2008 –  Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia;
  • L.R. 3/2006 – Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell’uso razionale dell’energia;
  • L.R. 23/2005 – Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione e l’esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, destinati alla produzione di energia o di vettori energetici.

Il nuovo testo, oltre a riunire e sintetizzare le tre precedenti leggi,  facilitandone così la consultazione e l’utilizzazione, snellisce le procedure burocratiche secondo i criteri della semplificazione amministrativa. La finalità del DdL appena approvato è quella del risparmio energetico (per raggiungere gli obiettivi nazionali), dell’uso razionale dell’energia e dell’utilizzo di fonti rinnovabili (anche in relazione all’attuale normativa comunitaria e statale vigente sull’energia e sui cambiamenti climatici).

Spiega l’assessore alle attività produttive Ennio Pastoret: “le prescrizioni normative contenute nelle direttive comunitarie e che in questo testo unico noi perseguiamo, intendono non solo operare una profonda trasformazione del modo di intendere l’uso delle risorse e i nostri fabbisogni, nel rispetto dell’ambiente, ma anche rappresentare un volano per la crescita del mercato, attraverso gli interventi sul patrimonio edilizio, nuovo ed esistente, e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, obiettivo che si concretizza nel disposto di questo disegno di legge”.

Le novità introdotte riguardano anche il controllo degli impianti e la riorganizzazione delle agevolazioni (per le nuove costruzioni, le agevolazioni saranno collegate alla certificazione energetica). Si affronta poi in materia dettagliata il tema della pianificazione energetica (obiettivi di Burden-Sharing): si dovrà raggiungere la quota di produzione di energia da fonte rinnovabile rispetto ai consumi energetici totali;
si dovrà migliorare l’efficienza energetica degli edifici e si dovrà dotare di certificazione energetica – a questo proposito nel testo si individuano sistemi di agevolazione che consentano ai cittadini di migliorare il proprio risparmio energetico (e dunque monetario).

Infine, nella nuova legge si disciplinano le procedure necessarie per la costruzione e l’esercizio degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e si disciplina l’esercizio, la manutenzione e il controllo degli impianti termici, responsabili in buona parte delle emissioni inquinanti.

Ci saranno controlli e, se necessario, sanzioni amministrative soprattutto in riferimento a finanziamenti e assunzioni di responsabilità.

 

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