Normative

Il forum delle politiche di genere

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Una nuova rappresentanza per una nuova politica

In ottobre, in Toscana, il forum delle politiche di genere. Intervista all’Assessore regionale alle Pari Opportunità Salvatore Allocca

Nel corso dell’autunno, presumibilmente in ottobre, la Toscana ospiterà il “Forum sulla cittadinanza di genere”. Si tratta di un appuntamento di promozione e dibattito sui temi delle politiche di genere e sull’importanza della rappresentanza femminile nelle istituzioni. “Non una rappresentanza fine a sé stessa, solo di forma”, specifica l’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Toscana, Salvatore Allocca “ma una chiave di lettura che possa dare una svolta alla politica.

Intervista a Salvatore Allocca
Assessore pari opportunità, Toscana

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In Toscana siamo sicuri che l’attuale periodo di crisi abbia bisogno di un nuovo modo di intendere la politica e la programmazione. Forse questa nuova politica può essere agevolata con una maggiore attenzione alle politiche di genere”.

Il tavolo per le politiche di genere

Va in questa direzione il lavoro del tavolo di coordinamento per le politiche di genere, che rappresenta il mondo sindacale, economico, imprenditoriale e del mondo istituzionale che specificamente si occupa e si interessa delle tematiche legate alla parità tra donna e uomo, alle pari opportunità e alla cittadinanza di genere. In questa fase il tavolo si riunisce mediamente una volta al mese: l’ultima seduta, a fine luglio, alla quale ha preso parte anche il Presidente della Giunta regionale Enrico Rossi, ha visto i partecipanti approvare una serie di richieste concrete nei confronti delle istituzioni. E cioè: calendarizzare incontri periodici con i diversi assessori regionali per leggere ogni delega amministrativa alla luce delle politiche di genere, organizzare il forum sulla cittadinanza di genere nel corso dell’autunno e avviare un percorso che porti ad evidenziare la ricaduta in termini di politiche di genere in tutti gli atti amministrativi e di governo, di giunta e di consiglio.

La normativa

Il lavoro del tavolo di coordinamento per le politiche di genere si articola alla luce della legge regionale 16 del 2009 dedicata alla “Cittadinanza di genere” (leggila in l’allegato), stilata per avviare azioni mirate a raggiungere una piena parità tra uomo e donna nella vita sociale, culturale ed economica della regione. Tra gli ambiziosi obiettivi della legge, eliminare gli stereotipi associati al genere, promuovere e difendere la libertà e l’autodeterminazione della donna, sostenere l’imprenditorialità e le professionalità femminili. Tra le altre azioni, la legge 16/2009 prevede anche l’organizzazione del forum sulla cittadinanza di genere.

“La nostra legge 16 ha rilievo nazionale, è molto avanzata – afferma l’Assessore Allocca – Certo è una normativa ancora ‘giovane’, perché risale solo al 2009. Per valutarne l’efficacia e l’azione è necessario che si spieghi nell’attività istituzionale e di governo. L’aspetto forse più innovativo della legge è l’intento di promuovere modalità e procedimenti che portino a valutare le ricadute di genere in ogni politica, dall’istruzione allo sviluppo fino ai trasporti: a volte queste ricadute emergono in modo più diretto, in altri casi sono più nascoste”.

Tra le novità sul tema, la Giunta regionale della Toscana ha di recente approvato il Documento di attuazione del Piano regionale per la Cittadinanza di genere 2012-2015, contenente le iniziative finalizzate alle politiche di genere per l’anno 2012 (leggilo in allegato).
Agnese Fedeli

Allegati

pdf legge 16 del 2009 cittadinanza di genere Toscana.pdf
pdf Piano 2012-2015 cittadinanza di genere.pdf

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