Fiere Imprenditoria

Terminata la XXII edizione di Cibus

Chiusi i battenti della XXII edizione di Cibus, il Salone dell’agroalimentare italiano, svolta a Fiere di Parma dal 7 al 10 maggio

Un successo previsto quello della XXII edizione di Cibus, con il 25% di presenze in più rispetto al 2022 per un totale di 75.000 visitatori, 3.000 buyers, 3.000 brand partecipanti. Numeri da record per una manifestazione che ha portato in evidenza diverse novità (leggi nostro articolo https://www.donnainaffari.it/2024/05/cibus-2024-le-nuove-rotte-del-food/) e i prodotti Dop e IGP italiani, che secondo l’analisi di Nielsen, se utilizzati come ingredienti all’interno di prodotti industriali, tra l’altro contribuiscono nei punti vendita a una crescita delle vendite al valore con un +14% e a volume del +9,6%.

L’inaugurazione della XXII edizione di Cibus
A tagliare il nastro inaugurale di Cibus 2024 sono stati due ministri: il Ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso e il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.
“Il Made in Italy” ha affermato il Ministro Urso “ormai è sinonimo in tutto il mondo di prodotto di qualità ed eccellenza. La Food Valley di questo territorio è un vero e proprio modello di eccellenza nell’eccellenza che porta avanti tutti i valori che rendono grande il Made in Italy nel mondo.  Il nostro Paese, infatti, è composto da imprese e da persone che sono l’espressione autentica della peculiarità del nostro sistema industriale che porta sul mercato prodotti capaci di stare nel mondo perché considerati quelli belli, buoni e ben fatti e per questo nella gamma della produzione internazionale noi siamo nella serie A e lo siamo grazie all’alimentazione”.

Anche il Ministro Lollobrigida ha sottolineato come l’Italia si confermi “terra di eccellenza e vincente nei mercati esteri. Uno straordinario risultato che evidenzia la qualità dei prodotti Made in Italy, la solidità del nostro tessuto imprenditoriale e la nostra capacità di fare sistema per conquistare i mercati globali. L’Italia è una grande Nazione: siamo una superpotenza della qualità”.

I dati del Made in Italy agroalimentare
In occasione della XXII edizione di Cibus sono stati diffusi i dati della ricerca realizzata dal CERSI (Centro di ricerca per lo sviluppo imprenditoriale dell’Università cattolica del Sacro Cuore) in collaborazione con Fiere di Parma. Lo studio evidenzia come nel decennio 2013 – 2023 la crescita italiana nell’export agrifood è stata del 27% rispetto al 12% della media europea. Un risultato che ha portato i prodotti agroalimentari italiani venduti all’estero a sfiorare i 64 miliardi di dollari, circa il 10% dell’export europeo (679 miliardi di dollari), collocando il nostro Paese al quarto posto nel 2023 per sviluppo dell’export in Europa.

 

 

 

 

Dop e Igp italiane a Cibus 2024
Girovagando tra gli stand di Cibus, distribuiti su 7 padiglioni nel complesso delle Fiere di Parma, ci siamo soffermati tra quelli delle Dop e Igp italiane, sia autonomi sia organizzati dalle varie Regioni d’Italia. Ne abbiamo approfittato per far parlare di sé e della propria esperienza imprenditoriale alcune delle titolari presenti o loro rappresentanti.

 

 

Non solo Made in Italy
Uno dei padiglioni, oltre ai produttori locali e regionali italiani, presentava anche i produttori esteri che volevano avviare delle relazioni commerciali con le aziende nostrane. Bisogna considerare infatti che quando si parla di export si parla anche di import. Se vogliamo continuare ad avere la leadership internazionale per i prodotti agroalimentari, dobbiamo anche comprendere che ci sono delle eccellenze anche in altri Paesi e che è giusto e consigliabile provare anche quei sapori che da noi non potranno mai essere uguali, magari semplicemente perché il nostro clima non ci consente di coltivare quelle specifiche piante o perché la tradizione della lavorazione artigianale di uno specifico Paese estero non è riproducibile in Italia.

 

Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione
Da molti anni Cibus rappresenta la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, la vetrina internazionale per le imprese del Food & Beverage. Il secondo settore della manifattura italiana, che è seconda in Europa dopo quella tedesca. Protagoniste del Salone sono le eccellenze agroalimentari italiane, eccellenze in un Paese ricco di biodiversità e di produzioni locali motori della nostra economia, con migliaia di Piccole e medie imprese. Fare un giro tra stand e padiglioni della manifestazione svoltasi alla fiera di Parma dà un’idea di questa ricchezza.

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