Studi e ricerche

Nasce il distretto regionale toscano della nautica

Nautica

Nasce il distretto regionale toscano della nautica

La delibera proposta dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini è stata approvata. Essa attua le previsioni del Programma regionale di sviluppo 2011-2015 e del Piano regionale di sviluppo economico 2012-2015

Il nuovo distretto integrato rappresenta uno strumento per governare le politiche, regionali e locali, di tutto il settore. Dalla produzione cantieristica e, seguendo la filiera, fino al comparto della componentistica.

Spiega l’assessore Simoncini che, in quanto strumento di governance, il distretto “non prevede una struttura organizzativa particolarmente complessa. È rappresentato da un comitato di indirizzo, che sarà presieduto da un imprenditore nominato dal presidente della giunta regionale al quale spetterà di coordinare le attività del distretto. Il distretto sarà un interlocutore costante per la Regione per tutto ciò che riguarda le politiche industriali del settore”.

Il comitato di indirizzo sarà formato dai rappresentanti delle Province costiere – Lucca, Pisa, Massa Carrara, Livorno e Grosseto – e da quelli delle categorie economiche, delle Camere di commercio, dei Comuni sede di porto turistico, dei sindacati e del Polo di innovazione per la nautica e le tecnologie del mare. Esso avrà il compito di individuare i problemi produttivi della nautica e della cantieristica, esprimere pareri sugli interventi regionali e pubblici e del Polo di innovazione.

Il distretto della nautica si affianca ai cinque distretti tecnologici che sono già stati costituiti e che insieme ai Poli per l’innovazione costituiscono i pilastri della strategia regionale per l’innovazione e il trasferimento tecnologico: “una strategia” afferma Simoncini “che la Regione ritiene essenziale per l’avvio di un duraturo sviluppo e per il rilancio del manifatturiero”.

I distretti tecnologici sono aggregazioni di imprese su base territoriale, collegate con enti di ricerca e istituzioni focalizzate nella promozione delle eccellenze di settori ritenuti strategici per l’economia toscana. “Attraverso i distretti e per tramite dei poli di innovazione che ne costituiscono il braccio operativo contiamo di sostenere le eccellenze e raggiungere gli obiettivi di qualità e innovazione indispensabili a rendere il sistema produttivo toscano competitivo nella sfida su scala europea” ha terminato Simoncini.

La nautica toscana – soprattutto quella da diporto – è un settore da sempre di punta a livello internazionale. L’Italia è leader mondiale nella produzione di megayachts (sopra i 24 metri). Dei 20 produttori mondiali del settore, 7 costruiscono in Italia e, di questi, 6 sono in Toscana.

Le imprese toscane del settore sono circa 2800 in tutto e Lucca è la provincia dove se ne concentrano di più: 1060 si trovano nelle aree di Viareggio e Massarosa.
Nella provincia di Livorno ci sono 640 imprese del settore della nautica e in quella di Massa Carrara ce ne sono oltre 400. Le altre sono disseminate lungo l’area costiera. In forte sviluppo anche la cantieristica Pisana, concentrata attorno al canale dei Navicelli che vede alcuni grandi cantieri e una rete di imprese che si occupa della manutenzione ordinaria.

Il settore occupa quasi 15 mila persone, di cui il grosso nelle imprese della provincia di Lucca (6.380 addetti). Si tratta comunque quasi sempre di piccole aziende, con un basso numero di addetti (5,2 ad azienda in media).

 

Potrebbe interessarti