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Aziende elettriche: prorogato il regime di compensazione per i servizi di interrompibilità

Aziende elettriche, proroga compensazione

Aziende elettriche: prorogato il regime di compensazione per i servizi di interrompibilità

La Commissione Europea ha autorizzato per altri tre anni, fino al 2015, il regime attuato dall’italia per remunerare le imprese che offrono servizi di interrompibilità istantanea in Sardegna e Sicilia. Gli operatori possono concorrere alla prossima asta

Visto che tali servizi sono ancora necessari, poiché ancora sussiste il problema del fabbisogno energetico in queste isole, dove spesso si verificano interruzioni di corrente, gli operatori che offrono i servizi a copertura di tali interruzioni, per evitarle, vengono remunerati al valore di mercato e il regime non costituisce una forma di Aiuto di Stato.

Una notizia che interesserà le aziende che si occupano di energia elettrica, le quali vedono prorogato – senza che ciò costituisca un aiuto di Stato – fino al termine del 2015 il regime di remunerazione usato nel nostro Paese per quanto riguarda i servizi offerti nelle nostre maggiori isole.
Si tratta dei servizi di interrompibilità istantanea, ovvero di quelli resi per evitare che quelle regioni si trovino ad affrontare black out dovuti alla necessità di interrompere il servizio per convogliare l’energia elettrica presso altre utenze.
Questo servizio viene offerto da alcune grandi imprese a Terna, l’azienda responsabile della trasmissione di energia su tutto il territorio nazionale. In caso Terna avesse bisogno di elettricità, le aziende che usano grandi quantità di energia accettano di cedergliela –anche improvvisamente – dietro il pagamento di un corrispettivo. Terna può avere bisogno di questa elettricità in più per riequilibrare la rete e prevenire black out in altri luoghi. Con questo metodo, l’operatore può garantire la continuità dell’erogazione elettrica.

Questo servizio era stato approvato dalla Commissione Europea nel 2010 (alleghiamo il documento informativo completo) ed era relativo al periodo 2010-2012 per la Sardegna e la Sicilia.
Nel frattempo, queste isole hanno effettuato vari investimenti per arricchire la propria capacità energetica (è stato ad esempio realizzato un cavo in corrente continua di 1.000 MW che collega la Sardegna alla penisola), senza che siano stati sufficienti a evitare i black out, che purtroppo continuano a verificarsi.
Le cause di queste interruzioni di corrente consistono anche in un aumento della capacità di produzione di energia da fonti alternative non regolabili e da ritardi nelle procedure di autorizzazione per altri investimenti strutturali programmati.
A questo punto, l’Italia ha chiesto ufficialmente la proroga del regime compensatorio che è stata accettata dalla Commissione Europea, la quale ha permesso che il meccanismo di attuazione del regime resti invariato, ovvero:  “l’operatore del sistema di trasmissione metterà all’asta 500 MW di capacità interrompibile per ciascuna delle due isole, per la quale potranno concorrere operatori con una soglia di consumo minima pari ad almeno 1 MW di capacità”.

Vi sono numerosi operatori che soddisfano le condizioni previste per entrambe le isole che potranno essere interessate dall’asta; inoltre, poiché in base all’indagine della Commissione “sussiste la necessità di risorse istantaneamente interrompibili e la remunerazione è fissata attraverso una procedura di appalto e rispecchia il valore di mercato del servizio fornito, la proroga dell’attuale regime non costituisce aiuto di Stato”.
Una conclusione fondata però sull’analisi della situazione attuale della rete elettrica sarda e siciliana; di conseguenza la proroga è limitata a tre anni aggiuntivi, fino a tutto il 2015.

Riguardo alle procedure d’asta, la stessa Terna informa al riguardo (dati pubblicati sul sito terna.it:

In attuazione della Delibera ARG/elt 187/10 (successivamente modificata dalla Delibera ARG/elt 212/10) e del “Regolamento per la gestione dell’assegnazione del servizio di interrompibilità” predisposto con riferimento al triennio 2011-2013, Terna procede ad assegnare il servizio di interrompibilità tramite procedure d’asta:
su base trimestrale, per il servizio di interrompibilità istantanea e di emergenza e per la potenza eventualmente non assegnata. Il servizio di  interrompibilità assegnato decorre  dal primo  giorno  del mese successivo  a quello  di assegnazione fino al 31 dicembre 2013;
su base mensile, per il servizio di interrompibilità istantanea e di emergenza e per la potenza eventualmente disponibile su base mensile a seguito di rilasci di potenza da parte degli assegnatari o a seguito di risoluzioni contrattuali. La durata dell’assegnazione è mensile. Le assegnazioni vengono svolte il mese precedente al mese di decorrenza dell’assegnazione.
Nel mese di dicembre 2011, Terna ha proceduto all’assegnazione di:
potenza per il servizio di interrompibilità istantanea pari a 3.791 MW (di cui 212 MW assegnati mensilmente) con corrispettivo annuo pari a 150.000 €/MW;
potenza per il servizio di interrompibilità di emergenza pari a 20 MW (di cui 1 MW assegnato mensilmente) con un corrispettivo annuo pari a 100.000 €/MW.

 

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